MERCATO, Mutu e Vargas: ci siamo

24.06.2008 00:01 di  Marco Conterio   vedi letture

Mutu, Vargas, Frey. Tre nomi in copertina per il futuro viola, quello della Fiorentina del futuro. "Quella più bella" come diceva il grande Enzo Ferrari, uno che nonostante allori, titoli e vittorie non si accontentava mai e puntava sempre al meglio. E lo sta facendo anche la società gigliata, impegnata più che mai in conferme ed innesti di altissima caratura, per affrontare senza intoppi la prima stagione in Champions dopo troppi anni a secco.

Potrebbe finire oggi la lunga ed infinita querelle riguardante il futuro di Adrian Mutu, andata avanti tra strappi, tira e molla e ricuciture, che solo un sarto abile come Corvino è stato capace di sistemare. Il ds viola si incontrerà con tutta probabilità con Alessandro Moggi, procuratore del calciatore, per definire il rinnovo sino al 2012 con un ritocco all'ingaggio. Alle condizioni della Fiorentina, of course.

Tra oggi e giovedì, intanto, sono attese buone nuove anche dal fronte Vargas. Il peruviano, fresco di cappotto e di infortunio con la propria nazionale, metterà con tutta probabilità in questi giorni il nero su bianco con la Fiorentina. Gli agenti sudamericani stanno cercando di strappare qualcosa in più ai viola. Ma anche in questo caso, il sentore è che l'affare si chiuda alle condizioni di Corvino. Tanto per cambiare, no?

E poi Frey. La saracinesca con i capelli più invidiati d'Italia metterà prima del ritiro la firma sul nuovo contratto con la Fiorentina. 2013 la nuova scadenza e addio sogni di gloria di Milan, Bayern Monaco e compagnia cantante.



Gli altri? Il mirino di Corvino, sarto ma anche cecchino dall'ottimo colpo in canna, è puntato sempre su Reveillere e Comotto. Il Lione cerca di strappare alla Fiorentina "qualche euro" in più, inutile ribadire a quali condizioni la società viola sia disposta a chiudere. Per Comotto la trattativa è in stand-by, ma ci sarà tempo anche per chiudere per il terzino del Torino: da valutare, prima, c'è la forma fisica del calciatore, più che le richieste dei granata.

Ed ancora, Burdisso, Simic, Campagnaro. Non Ferrari, però. I primi tre sono obiettivi caldi, nomi che la Fiorentina sta seriamente considerando per rinfoltire ancora di più la propria retroguardia. Dicevamo del "no" per Ferrari. Il procuratore, a Firenzeviola.it, ha dichiarato che il suo futuro è lontano da Firenze, per un mancato interesse dei gigliati nei suoi confronti.

In uscita, intanto, verrà valutata nella settimana meneghina anche la posizione di Cacia, per il quale sono sempre più probabili le buste con il Piacenza. Dainelli ha i fari puntati di Sampdoria e Lazio, Pasqual quelli del Siviglia.

I nomi per il futuro viola, dunque, si sprecano. Certo è che Corvino sta vagliando più piste, più soluzioni, con i tre affari di cui sopra in cima alle cose "da fare" per i giorni a venire. E chissà che poi, dal niente, non arrivi il colpo a sorpresa. Come dice David Lynch, "le idee arrivano nei modi più impensati, basta tenere gli occhi aperti". E Corvino è uno che li sa tenere spalancati sul mercato, e colpire al momento opportuno.