SAMPDORIA, I blucerchiati ufficializzano Montella

13.07.2007 18:50 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMWnews.it

E' ufficiale: dopo Claudio Bellucci, anche Vincenzo Montella (nella foto con la maglia della Roma) - che aveva lasciato Genova nel 1999 dopo 54 gol in 3 campionati - torna a giocare in blucerchiato.



137 gol in 263 gare di Serie A, 26° nella classifica marcatori del massimo campionato italiano di tutti i tempi, miglior debuttante italiano in Serie A per reti realizzate (22 centri con la Samp nel 1996/97), detentore - insieme ad Ettore Puricelli del Bologna, stagione 1940/41) - del record di doppiette consecutive (4) in A e detentore di un altro curioso primato: è stato l'unico giocatore della storia a segnare 4 gol nel derby capitolino (2001/02). Un Mondiale alle spalle (Giappone e Corea 2002), uno scudetto vinto con la Roma nel 2000/01, una Supercoppa Italiana (sempre coi giallorossi, nel 2001) ed un Europeo Under 21 (1996) rappresentano il suo palmares. Vincenzo Montella insomma non è uno che passa inosservato, ma tutti gli onori, tutti numeri - che parlano, e chiaramente, a suo favore - non possono riassumere il grande affetto che il popolo blucerchiato nutre ancor oggi (dopo quasi dieci anni di lontananza) per il ragazzo di Pomigliano d'Arco, idolo della Sud per tre stagioni e mai dimenticato dalla gradinata della Samp. Montella è stato l'ultimo grande bomber doriano degli anni '90, l'ultima stella che ha chiuso forse uno dei cicli più incredibili del calcio italiano, ciclo riaperto qualche stagione dopo da Riccardo Garrone che ora riporta a casa uno dei gioielli più rilucenti nell'intera bacheca della Sampdoria. 33 anni appena compiuti - Vincenzo è nato a Pomigliano d'Arco (Napoli) il 18 giugno 1974 - Montella è un attaccante rapido ed incisivo sottoporta, così come pericolosissimo quando punta l'avversario o tenta la soluzione da fuori. Un elemento di caratura internazionale - ha giocato anche diversi incontri in Nazionale ed in Champions League - per la Samp di Walter Mazzarri, che si coccola un figliol prodigo il cui ritorno era davvero insperato.