OBIETTIVI VIOLA, Cigarini e Konko verso la Spagna

15.05.2008 19:44 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: sportmediaset.it

Spagna batte Italia 2-0. Partita giocata non sul campo, ma su un terreno altrettanto insidioso, quello del mercato. Due big del nostro campionato, l'Inter e la Juve, rispettivamente contro Siviglia e Villarreal. Oggetto del contendere: Konko nel primo caso, Cigarini nel secondo. Ebbene, match perso! A quanto pare le offerte provenienti dalla penisola iberica - ancora da mettere nero su bianco, questo è ovvio - hanno sbaragliato la concorrenza, lasciando a bocca asciutta nerazzurri e bianconeri, evidentemente molto meno vicini di quanto si potesse pensare ad acquisti che erano stati dati quasi per scontanti. E invece no. L'ennesima conferma dell'imprevedibilità degli eventi di mercato ha ribaldato le situazioni. Capitolo Cigarini. Era già stato materia di scontro a gennaio. All'epoca a confrontarsi erano state proprio Juve e Inter. Poi i bianconeri sembravano aver preso il sopravvento per il giovane centrocampista del Parma, con un'offerta di 8-9 milioni in grado - sembrava - di sconfiggere la resistenza degli emiliani. Poi è arrivato il Villarreal. Metteteci l'amicizia con Giuseppe Rossi, ex compagno di Cigarini proprio a Parma e attuale compagno di Nazionale (Under 21).

Metteteci il buon rapporto fra le rispettive fidanzate dei due. Metteteci anche qualche milione di euro in più rispetto all'offerta bianconera (12 quelli messi sul piatto dal "Sottomarino giallo"). Ed ecco spiegato il perché del probabile due di picche che la Juve sarà costretta ad incassare. Affare Konko. Giocatore promesso ai nerazzurri, con tanto di valigie quasi pronte. Destinazione: Appiano Gentile. Valigie che il francese non avrà bisogno di disfare. Soltanto che anzichè in macchina fino a Milano andrà in aereo fino a Siviglia. Gli spagnoli sono sbarcati a Genova con 13 milioni in mano. Polverizzata l'offerta nerazzurra, cancellata qualunque intesa verbale. Konko - sembra dunque certo -volerà in Spagna. All'Inter resterà la delusione, condita con un certo risentimento nei confronti di Enrico Preziosi.