MERCATO, Gli affari a parametro zero
E chi lo ha detto che il mercato a febbraio e marzo si ferma? Affermazione più falsa non c’è. Procuratori e direttori sportivi girano come le trottole sui campi, anche e soprattutto su quelli minori. Viaggi all’estero e blitz in Sudamerica, dove attingiamo sempre più, con il Clausura appena cominciato. Ma c’è un mercato molto interessante, dove la programmazione è fondamentale, come fondamentale è arrivare primi: quello degli svincolati, da sempre, fa la fortuna degli acquirenti e la sfortuna dei venditori che restano, molto spesso, con un pugno di mosche in mano. Mai come quest’anno, la lista dei “parametri zero” è bella lunga e corposa. Nomi importanti che, da contratto, dal 30 giugno prossimo sarebbero senza squadra. Il Milan, il primo nodo che dovrà sciogliere, sarà certamente quello di Ronaldo, che ha firmato fino al 2008 e ha una parola con il Presidente Berlusconi che va oltre una firma o una clausola. La situazione è piuttosto chiara: Ronnie vuole il Milan, ma adesso deve iniziare anche a dare perché, finora, ha “solo ricevuto”. Le due parti si incontreranno a metà maggio. Adriano Galliani, che dovrà rinunciare ad una bandiera come Paolo Maldini, ha altri due “nonnetti” da sistemare: Favalli e Cafu (possibile che il primo continui per un altro anno). Il mercato dei parametri zero, come ammesso un po’ di tempo fa dal Presidente Cobolli Gigli, è il più interessante per la Juventus (già raggiunto l’accordo con Mellberg dell’Aston Villa).
In entrata i bianconeri potrebbero continuare a "fare la spesa" in Inghilterra, dove ci sono almeno tre nomi buoni con contratto in scadenza: Flamini (Arseanl), Hyypia e Kewell (Liverpool). Si acquista, si vende, ma i contratti si adeguano anche. Alessio Secco dovrà decidere cosa fare con Alessandro Birindelli che, già a gennaio, avrebbe potuto lasciare la Juve, nell’operazione che ha portato Guglielmo Stendardo dalla Lazio a Torino. E Nedved? Futuro incerto, contratto in scadenza, ma con la voglia di tornare a giocare la Champions: dipenderà dal raggiungimento, o meno, del quarto posto. La Roma ha le spine Ferrari e Tonetto. L’Inter deve fare chiarezza con Figo, Solari, Cesar e Cordoba. Si potrebbe aprire un’asta per il portiere della Sampdoria Castellazzi e per il centrocampista della Fiorentina Liverani, ma Corvino dovrà lavorare anche sui rinnovi di Ujfalusi (difficile) e Vieri (probabile). Problemi di questo tipo non li abbiamo, però, solo in Italia. La Liga rischia di perdere in scadenza Edmilson (Barcellona) e Thiago Motta (Atletico Madrid), la Bundesliga Ewerthon (Stoccarda) e Pasanen (Werder Brema), la Ligue 1 Govou (Lione). Oggi questi nomi non dicono nulla, ma da metà maggio saranno loro i protagonisti di un mercato sempre più “povero”.