CON LE IDEE CHIARE
Niente blitz e niente missione osservativa, niente Palmeiras o Corinthians, Pantaleo Corvino, salvo clamorose novità dell’ultim’ora, è già rientrato in Italia, e si appresta ad assistere dagli spalti del “Meazza” a Milan-Fiorentina. L’ormai arcinota missione sudamericana non si è quindi limitata ad una trattativa ne’ ha visto il ds viola svolgere un’accurata missione di scouting: una gara del Brasileirao, poi, forse, il Clasico, qualche chiacchierata con alcuni dirigenti brasiliani, e magari, ma anche qui ci avvaliamo del beneficio del dubbio, con Daniel Passerella. Il dirigente gigliato è partito con le idee chiare e, probabilmente, è tornato con la mente ancora più sgombra da dubbi. Jucilei è stato senz’altro tenuto sotto osservazione, ma, probabilmente, lo stesso Corvino ha constatato con mano che si tratta di lana e non di seta; un materiale sicuramente utile, specie all'attuale Fiorentina, ma per il quale non vale la pena partecipare ad aste, soprattutto se create ad arte. La seta in Brasile, anzi, proprio nello Stato di San Paolo, c’è eccome, ma è seta veramente preziosa e per questo ancora più cara, semmai se ne riparlerà a giugno, quando probabilmente arriveranno delle cessioni eccellenti.
La seta c’è anche in Argentina, ma questo il “mago di Vernole” lo sapeva già da tempo, come proprio il nostro sito ha scoperto in quel di San Piero a Sieve; ma anche in questo caso la concorrenza è spietata, e stavolta sul serio. Nel calcio, soprattutto per quanto riguarda il mercato, non esistono certezze, ma la sensazione è che nel prossimo mercato non ci saranno colpi sudamericani. Se così sarà non ci stracceremo certo le vesti, avevamo già spiegato il rischio che comporta inserire un giocatore proveniente dal Sudamerica a gennaio. Ci sarà da preoccuparsi, semmai, se non saranno apportati dei correttivi alla rosa attuale: da questo punto di vista restiamo moderatamente ottimisti, pur consci che molto dipenderà anche dalle operazioni in uscita.