CACIA, Un altro bomber per Prandelli
Tra Vieri e Osvaldo, spunta Daniele Cacia. Oddio, il nome dell’attaccante del Piacenza non è nuovissimo, da oltre un anno la Fiorentina gli stava dietro e aveva avviato contatti. Finchè ieri, nel tardo pomeriggio, ecco che la società viola ne ufficializza l’acquisto in comproprietà, per una cifra - si sussurra - di circa 4 milioni di euro. Cifra che, sommata ai 5 sborsati pochi giorni fa all’Atalanta per l’argentino Osvaldo (altra prima punta che può talvolta riciclarsi anche da seconda) arriva a nove: appena due milioni in meno di quanto incassato dalla cessione del sempre più rimpianto Toni che sta furoreggiando in Germania. E allora? Allora succede che tanti tifosi appaiono un tantino disorientati dal mercato condotto questa’estate dal club viola. E con loro lo sarà pure Giampaolo Pazzini il quale, promosso titolare a gran voce e rinnovata (da più parti) fiducia, adesso che l’aspetta la stagione della consacrazione assiste ad un via vai continuo di attaccanti: prima il trentaquattrenne Vieri, poi pochi giorni fa Osvaldo il quale ha spiegato subito che può fare l’esterno ma solo in caso di necessità sentendosi prima di tutto una punta. Senza dimenticare Arturo Lupoli, il giovane attaccante preso in primavera a parametro zero e blindato con 5 anni di contratto. Un Lupoli che potrebbe finire sul mercato in prestito (lui stesso in questi giorni avrebbe confidato di essere preoccupato dall’affollamento in attacco). Il tutto aggiungendo che l’arrivo di un giocatore esterno, possibilmente di fascia sinistra, non ha smesso di essere una priorità per Prandelli: non a caso in cima ai desideri continua ad esserci Antonio Di Natale e in tal senso il giorno decisivo potrebbe rivelarsi domani, quando il giocatore (attualmente impegnato in Nazionale) si incontrerà insieme al suo procuratore con i dirigenti dell’Udinese e quando a Firenze è atteso il presidente Della Valle.
Intanto ecco Cacia: l’attaccante ventiquattrenne che con il Piacenza in B ha segnato tanto è reduce da un gravissimo infortunio alla gamba destra, cosicché la Fiorentina s’è detta d’accordo a tenere il giocatore in Emilia fino al 31 dicembre poi i due club decideranno che fare insieme allo stesso Cacia (il quale deve ancora risolvere alcuni dettagli di natura economica). Al momento, stando al comunicato diramato ieri dal club viola, sembra che l’attaccante possa venire a Firenze a gennaio 2008: che ne pensa Pazzini? Proprio per domani è annunciata una sua conferenza-stampa, nell’attesa Dainelli assicura: «Giampaolo sta lavorando tanto ed è sereno, d’altronde ha sempre fatto bene nelle gare che contano». Il capitano viola invita a dare fiducia a tutta la Fiorentina per la stagione che s’aprirà domenica con il derby con l’ Empoli: «Non sono d’accordo con chi dice che siamo meno forti, non c’è Toni ma ci sono Pazzini e Vieri, non c’è Reginaldo ma c’è Semioli e con lui sono stati presi anche tanti giovani che costituiscono valide alternative. Certo dovremo evitare di ripetere gli errori di Bilbao ma la voglia di fare bene c’è ed è tanta in campionato come in Europa».
E aspettando il derby aggiunge: «L’obiettivo è vincere anche se la gara è difficile, loro hanno cambiato pochissimo e giocheranno al solito senza pressioni. Meno male che mancherà Pratali, un ottimo giocatore e un vero amico, domenica eravamo a cena assieme». Nel derby mancheranno Balzaretti, Vieri e lo squalificato Ujfalusi. Intanto gli abbonati hanno superato quota 22.000.
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