BOROZAN, Mi aspetto un mercato importante
Con il Mondiale il mercato internazionale sta vivendo un momento di stasi, pertanto con Vlado Borozan, famoso procuratore, cerchiamo di capire cosa succederà una volta finita la manifestazione e, ovviamente, diamo anche un occhio a quello che potrà succedere nelle prossime sfide.
Che tipo di mercato si aspetta?
"Un mercato importante perché ci sono grandi giocatori in ballo dentro e fuori dall'Italia. Dalla seconda metà di luglio fino ad agosto ci sarà il periodo più importante".
Ad oggi pare che per quasi tutti i big in comproprietà si andrà alle buste. Questo può dipendere dal momento economico?
"Credo proprio di sì. Parecchie società devono cercare di ottenere le migliori condizioni e salvaguardare il proprio patrimonio".
Per quanto riguarda i suoi assistiti che novità ci sono?
"Qualcuno sta facendo il Mondiale, perciò bisogna aspettare la fine della manifestazione. E' il caso di Koren, capitano della Slovenia, per il resto tutto è abbastanza tranquillo".
Per quanto riguarda Krasic ieri si è parlato anche di un interessamento della Lazio
"L'interessamento della Lazio va escluso. C'è quello del Manchester City, ma anche per lui bisogna aspettare la fine dei Mondiali".
Krasic è stato un po' criticato, ma al Mondiale sta facendo bene. E' una rivincita per lui?
"Ha fatto male con il Ghana, come tutta la squadra, ma è stato determinante contro la Germania. Ha dimostrato carattere e personalità, bisogna essere solo contenti per come si è comportato ed inoltre ci sono ancora grandi margini di miglioramento".
Che Mondiali sta vedendo?
"Molte nazionali europee, come Inghilterra e Italia, arrivano a questa competizione dopo campionati massacranti in una condizione non ottimale. Vedo un grande livellamento e non ci sono più le squadre materasso. Le nazionali sudamericane hanno dimostrato di essersi preparate bene e a livello di qualità hanno sempre da offrire qualcosa. Alla fine credo che la squadra vincitrice uscirà fuori fra Brasile ed Argentina".
E l'Italia?
"Come al solito è un po' una macchina diesel, che deve ingranare e trovare i propri equilibri. Credo che arriveranno agli ottavi e poi si vedrà. Credo manchi un po' di qualità e qualche giocatore come Totti o Del Piero, in grado di caricarsi la Nazionale sulle spalle nei momenti di difficoltà".