ACQUISTI: ATTACCO E CENTROCAMPO, MA PRIMA SERVE VENDERE

FirenzeViola.it

La Fiorentina è un cantiere in cui sono appena cominciati i lavori di ristrutturazione. Il primo reparto in cui si è visto un nuovo acquisto è stata la difesa, in cui è arrivato l’egiziano Hegazy. Adesso toccherà a centrocampo e attacco. Per la linea mediana il sogno di allenatore e direttore sportivo sarebbe quello di David Pizarro, ma l’operazione per le molte sfaccettature rimane molto complicata. Ecco che allora spuntano fuori i nomi nuovi: l’ultimo in ordine di tempo è quello di Andrè Santos, regista classe ’89 in forza allo Sporting Lisbona la cui valutazione è di poco inferiore ai 4 milioni di euro, cifra sostenibile per le scariche casse gigliate.

I soldi Pradè potrebbe andare a spenderli in Olanda, dove giocano, rispettivamente nel Psv e nel Feyenoord, Georginio Wijnaldum e Rasmus Elm: la valutazione di entrambi è di circa 8 milioni, per aggiudicarseli servirebbero prima di tutto le cessioni.
Anche in attacco, il discorso non cambia: Borriello, Matri e Luuk De Long costano non poco, e per arrivare ai loro cartellini occorrerà probabilmente prima programmare delle cessioni, quindi quelle di Ljajic e Vargas su tutte. Anche in difesa, poi, potrebbero esserci degli adii. De Silvestri, Felipe e Gamberini non sono per ora al centro di trattative, ma piacciono e davanti a proposte interessanti possono partire. A quel punto, e solo a quel punto, la Fiorentina potrà pensare alle entrate, con la consapevolezza che in regime di auto finanziamento Daniele Pradè si è già mosso bene a Roma quando occupava la scrivania giallorossa.