CENTROCAMPO, Torna Bonaventura ma si ferma Amrabat
Come scrive La Nazione una doccia calda e una gelida: quella più confortevole in casa Fiorentina ha riguardato Bonaventura, che dopo un paio di settimane di stop forzato (causa fastidi all’adduttore) è tornato a disposizione di Italiano per la trasferta di Salerno. L’altra - ben poco lieta - ha invece coinvolto Sofyan Amarbat, ancora non al meglio dopo un colpo subito nell’ultima gara e rimasto a Firenze per riposo cautelativo. Meglio non correre rischi, anche perché un po’ come ad aprile, dove le gare erano state nove, nei prossimi ventisei giorni la Fiorentina sarà chiamata a scendere in campo otto volte. Tempo per staccare la spina, dunque, non ci sarà ed è per questo che l’aver ritrovato una rosa quasi al completo è stata per l’allenatore la sorpresa più gradita, specie in vista di una gara che a dispetto della classifica della Salernitana, mette in palio difficoltà e punti pesanti. Italiano non lo ammetterà mai ma è chiaro che buona parte delle scelte di formazione saranno improntate alla gara della prossima settimana col Basilea ed è per questo che tutto lascia pensare che l’undici di partenza dell’Arechi vedrà il ritorno di alcuni titolarissimi lasciati a riposo con la Sampdoria e destinati a fermarsi ancora a Napoli.
A cominciare dal portiere visto che tra i pali ci sarà Terracciano che in difesa dovrebbe essere schermato dal quartetto composto da Dodo e Biraghi sulle fasce con Quarta e Igor centrali. Pochi dubbi a centrocampo dove non è in discussione né la conferma di Castrovilli né il ritorno dal 1’ di Mandragora, lasciato domenica in panchina dopo undici gare di fila dall’inizio. Le perplessità abbondano sia sulla trequarti che in attacco, dove la «manita« rifilata tre giorni fa al Doria ha aumentato (in positivo) i dubbi di Italiano: visto l’ottimo impatto contro i blucerchiati, Kouame spera in una maglia e con lui anche Barak e Ikoné, lasciati per 90’ a riposo (dovrebbe invece fermarsi Gonzalez). Davanti, nonostante il tris di assist quasi da record e il gol decisivo messo a segno nella gara d’andata a novembre, Jovic pare destinato a partire dalla panchina, con Cabral pronto a tornare titolare.