EX QUESTORE FI. A RFV, Scontri? Lasciamo fuori il calcio
Francesco Tagliente, ex prefetto di Firenze, si è espresso a Radio FirenzeViola sui disordini avvenuti ieri all'autogrill vicino ad Arezzo tra tifosi romanisti e napoletani, vicenda che ha fatto molto discutere nelle scorse ore: "La premessa è quella di tenere distinti i teppisti dal mondo del calcio. Nel 2008 mi trovai a gestire qualcosa di simile, quando i tifosi napoletani attaccarono quelli romanisti vicino a Montepulciano. Una storia praticamente uguale: allora diciassette dei tifosi furono arrestati (quattordici di loro erano recidivi, tra cui il famoso Genny la Carogna), fu notificato loro il Daspo. Quella risposta fu ferma e decisa. Anche allora mi premette dichiarare come questi personaggi c'entrassero poco col mondo del calcio.
Sui fatti di ieri, l'acredine tra i tifosi romanisti e napoletani si è acuito ancora di più dai fatti della finale di Coppa Italia del 2014. Sul piano della gestione possiamo dire che grazie all'intuizione dell'arresto in flagranza gli operatori hanno cercato di liberare subito l'autostrada rinviando l'arresto al momento successivo. Io sono dell'idea che sia meglio l'inchiostro che il manganello, quindi penso si sia agito al meglio. Nessun dramma per quanto visto ieri, ne abbiamo passate di tutti i colori. Il danno serio è stato per la circolazione, interrotta per circa un'ora.
Si poteva evitare lo scontro? Non so, non credo si possa guardare alle trasferte delle squadre ed ai tragitti dei tifosi. Sono dell'avviso che il calendario e le manifestazioni sportive non possano essere condizionate da questo. Lasciamo fuori il mondo del calcio. Si possono solo attuare i Daspo sempre più stringenti e tempestivi".