UN PAIO DI MIRACOLI
Che Montella sia bravo lo confermano i vari attestati di stima che riceve, ultimo il premio Rocco conferitogli ieri, ma che gli si chiedano i miracoli forse è troppo. Ha fatto un gran lavoro con la Fiorentina lo scorso anno e quello che si vede adesso è il risultato di un progetto molto valido ed ambizioso.
Ci sono però alcune incognite che balzano all’evidenza in questi giorni e che sono chiacchierate in questi momenti di pausa causati dalle partite delle nazionali. C’è la speranza nel definitivo decollo del nostro portiere Neto, al quale ormai dobbiamo voler bene più di quanto pensavamo, dobbiamo stargli vicino, noi tifosi, quanto hanno deciso di farlo la società e i compagni. Azzerare lo spavento provato al Franchi, nel ritorno della partita col Grasshopper, non sarà facile, ma la prova di Genova tende a rincuorarci. Ci auguriamo che quella faccina un po’ spaurita di questo ragazzo brasiliano, dall’imponente nome di Norberto, possa trasformarsi in quella di un risoluto estremo difensore che riesca anche a prendere il posto in nazionale al suo famoso collega Julio Cesar, che tanto se la tira e che non ha accettato di abbassarsi l‘ingaggio per vestire la maglia viola.
L’altro caso, che veramente rasenta il miracolo, potrebbe essere lo sbandierato, o forzato, desiderio di recuperare Juan Manuel Vargas. Il peruviano ha rifiutato l’ipotesi Livorno per rimanere a Firenze e soprattutto ancora a “libro paga”…e che paga! Fare buon viso a cattivo gioco, è necessario in determinate occasioni, ma non riusciamo a capire come possa il giocatore rientrare nei programmi viola. Lo scorso anno è stato esiliato a Genoa, e non hanno sentito la necessità di confermarlo, e adesso trovargli un ruolo sarà molto difficile. Sarà la sua testa capace di trasformarsi, come potrebbe fare il suo fisico, con un grande impegno e allenamento? Questa è una incognita pesantissima perché, un Vargas dei tempi d’oro sulla fascia sinistra e un Cuadrado attuale su quella destra, non avrebbero uguali nel panorama calcistico. Sulla sinistra però c’è il nostro capitano e la fedeltà e le capacità hanno il loro valore indiscusso. Si legge della possibilità di rinnovargli il contratto, per poi garantirsi un introito in caso di cessione, ma chi potrebbe acquistarlo visto che quest’estate non lo ha cercato nessuno? E’ una considerazione un po’ triste, ma ci vorrebbe un tale cambiamento e spazio in squadra, che dubitiamo possa succedere.
Se poi il Mister e il suo staff arrivano a tanto, vanno beatificati perché sembra un’ operazione non di questo mondo!
La Signora in viola