TUTTO SU MONTELLA: LE PAROLE DI GIORGIO ROSSI E SCARCHILLI
Giorgio Rossi, storico massaggiatore della Roma andato in pensione proprio al termine di questa stagione dopo 55 anni di lavoro a Trigoria, ha parlato ai microfoni di RadioBlu del nuovo allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella, con cui Rossi ha avuto modo di lavorare quando l'aeroplanino ha militato con la maglia giallorossa: ''Ho cominciato la mia carriera come massaggiatore e poi sono diventato fisioterapista. Ho conosciuto tantissimi calciatori della Roma; dopo i primi 20 anni al settore giovanile, negli anni '70 sono entrato in prima squadra. Ho avuto il piacere di conoscere Montella un anno prima che venisse alla Roma, in un amichevole dei giallorossi contro la Samp; gli feci il 'primo' massaggio'. I suoi quattro gol in un derby? Lui ha superato addirittura Del Vecchio che aveva fatto 3 gol nel derby, facendone 4. Aveva già l'occhio da tecnico all'interno dello spogliatoio. Per me era già pronto per allenare da giocatore. E' una persona molto altruista. Quando venne Cassano alla Roma, si prese con sé Antonio per farlo ambientare. Vincenzo è sempre stato molto generoso, sia sotto l'aspetto umano che di quello economico. Io dovevo comprare una macchina disel per andare a Trigoria: lui mi chiamò un giorno consigliandomi una concessionaria dove lui e molti suoi compagni di squadra mi avevano già comprato un'automobile. Spesso mi anticipava sempre. Si curava molto della propria forma fisica. Si faceva trovare sempre pronto quando veniva chiamato in causa. Lui ha rinunciato un anno di contratto con la Roma pur di avere una panchina nelle giovanili. Ha cominciato nei Giovanissimi e vinse subito il campionato: quello fu il suo biglietto da visita. Ha un'intelligenza tattica fuori dal comune: si fa ascoltare. La chiamata in prima squadra? L'ha vissuta come una cosa normale: non ha cambiato carattere. E' stato un bilancio positivo quell'anno, così come eccezionale è stata la sua esperienza al Catania. Io sarei stato felicissimo se Montella fosse tornato alla Roma. Pradè? E' un grande dirigente, è molto accorto e segue da molto vicino la squadra. E' un personaggio eccezionale. Cerci? Alessio quando si allenava qui non ha mai avuto un carattere sfrontato tipico dei romani; è però un ragazzo eccezionale che è sul punto di esplodere. Sono convinto che farà bene. Batistuta? Non tirava fuori una lira! Inizialmente mi dava 50.000 al mese per le suppellettili poi non me le ha più date. Faccio un grande in bocca al lupo a Montella per la sua avventura a Firenze''.
Di Vincenzo Montella ha parlato anche Alessio Scarchilli, ex compagno dell'aeroplanino ai tempi della Sampdoria: ''Ho conosciuto Vincenzo alla Samp e ho avuto la fortuna di giocarci assieme. C'è chi ha detto che era l'attaccante dell'ultima mezz'ora ma anche quando giocava 90' era fenomenale. E' un tipo molto mite e tranquillo e sono convinto che in un apiazza dalle grandi pressioni come Firenze potrà fare certamente bene. Lui un tipo innovativo? Credo che la tecnologia di cui fa uso serve a mettere in pratica alcune idee. Penso che però la sua meticolosità e la sua passione saranno determinanti per far esprimere al meglio il gioco della Fiorentina. Un suo passatempo? Spesso abbiamo giocato insieme a 'calciotto': passa poco il pallone però. E' un professionista impeccabile che sa nascondere bene i suoi difetti. Gli faccio un grande in bocca a lupo, sia a lui che a Pradè. Daniele è una brava persona, ha tanta esperienza ed è molto competente. La Fiorentina per lui è una grossa chance. E' un ragazzo giovane che si imporrà e farà bene''.