TRE INDIZI FANNO UNA PROVA

14.02.2011 16:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
TRE INDIZI FANNO UNA PROVA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Finalmente, cercare qualche nota positiva in casa viola, non è più opera di enorme pazienza. Nella gara vittoriosa di ieri, a Palermo, emergono dati incoraggianti, al di là dei tre punti indubbiamente fondamentali. Per sistemare il prima possibile il discorso salvezza, per accendere un pizzico di entusiasmo nello spogliatoio e nella tifoseria, e per approcciarsi nel migliore dei modi alla sfida di mercoledì. Contro l'Inter, del resto, servirà una nuova impresa. Sui livelli di Palermo.

Ma 24 ore dopo il raid esterno in terra di Sicilia, nelle varie analisi sulla buona prova della squadra, e sulle scelte azzeccate del mister, balza agli occhi la nuova conferma dell'acquisto arrivato nel mercato di gennaio. Dal giorno del suo esordio (a Roma, contro la Lazio, seppure lo spezzone non fosse significativo) Valon Behrami non ha sbagliato praticamente nulla. Colpì, in positivo, il suo immediato inserimento nella vittoria sofferta contro il Genoa. Altrettanto buone furono le indicazioni arrivate dal pari di Parma.

Ed ecco il terzo indizio, arrivato ieri a Palermo. E non solo per l'assist, decisamente pregevole, che ha consentito a Gilardino di pareggiare momentaneamente e di scrollarsi di dosso gli errori precedenti. Perchè Behrami, oltre ad aver ben interpretato il ruolo di terzo di centrocampo, sembra essere anche la prima garanzia in termini di dinamismo nella squadra viola. Corsa, grinta, agonismo, e inventiva al servizio della squadra, come accaduto proprio sul gol di Gilardino.

I tre indizi, dunque, confermano la prova del buon inserimento di Behrami, così come i tre risultati positivi arrivati con lui in squadra. L'innesto di gennaio, nei suoi primi movimenti in viola, aveva già fatto intuire qualcosa di buono. Adesso Corvino ha regalato a Mihajlovic un giocatore che è già titolare di questa squadra. In mezzo a tante critiche su quelle che sono state le recenti scelte in ambito di mercato (tutte legittime) i tre indizi di cui sopra, provano anche la bontà dell'acquisto del centrocampista svizzero.