TRA RECORD E CONTRATTO

FirenzeViola.it

Nella settimana che porta all'ultima giornata di campionato, tutti pensano al passo falso che potrebbe fare il Milan contro il Siena ma in pochi si ricordano che prima la Fiorentina dovrà comunque battere il Pescara in trasferta. E' vero, la squadra del presidente Sebastiani è ultima in classifica senza nessuna speranza nè obiettivo da raggiungere, ma è anche una delle due squadre che durante l'intera stagione sono riuscite a conquistare l'Artemio Franchi di Firenze (l'altra è la Roma).

In questo senso arrivano buone notizie per Vincenzo Montella, che con ogni probabilità per la gara di Pescara avrà a disposizione tutta la rosa al completo, sopratutto con il rientro di Adem Ljajic dalla squalifica subita in seguito alla gara contro la Roma. Il talento serbo scalpita. Vuole tornare in campo e superare nuovamente le reti messe a segno da Luca Toni, che domenica scorsa ha pareggiato i conti con l'ottava segnatura stagionale. L'altro obiettivo è quello di segnare un bel 10 nella casella dei gol segnati, raggiungendo un traguardo impensabile ad inizio campionato.

Di pari passo con la voglia di giocare, per Ljajic ci sono anche le voci a proposito del rinnovo del contratto in scadenza nel 2014 ad animare la settimana. La sensazione è che il giocatore pensi positivamente ad una permanenza in riva all'Arno, con il procuratore Fali Ramadani che però sta pensando ad una strategia da utilizzare su un doppio binario per fare leva sulla Fiorentina per la cessione di Jovetic alla Juventus. In parole povere, il serbo potrebbe essere la giusta carta da utilizzare per fare pressione su Pradè e sulla proprietà viola per lasciare partire il montenegrino con direzione Torino. Probabilmente l'apertura di Andrea Della Valle, verso una cessione (anche ai bianconeri) di Stevan Jovetic arriva anche per questo. Nessuno in casa viola vuole perdere, sopratutto a parametro zero, il giovane talento che nella seconda parte del campionato ha trascinato la squadra a sognare la qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie.

Una settimana di fuoco dunque, che non solo avvicina la Fiorentina ad una serata da vivere col fiato sospeso, ma anche che avvicina i dirigenti gigliati all'inizio del loro personale campionato, con la prima partita che li vedrà impegnati con la soluzione nel più breve tempo possibile delle situazioni riguardanti Adem Ljajic e Stevan Jovetic.