TRA MODULI E INCERTEZZE

07.03.2012 00:00 di  Marco Sarti   vedi letture
TRA MODULI E INCERTEZZE
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© foto di Federico De Luca

Una formazione un caos di moduli: 3-4-3 o 3-5-1-1? Non facile rispondere perché, probabilmente, pure Rossi ancora non ha le idee chiare. I punti fermi sono tutti in difesa. Boruc sarà il titolare, Natali - recuperato dopo l'affaticamento patito nel finale col Cesena - dovrebbe essere della gara al pari di Gamberini e Nastasic, compagni dell'ex Torino nella difesa a tre. Il centrocampo in questo momento è un rebus. Sulle fasce sicuri Cassani a destra e Pasqual a sinistra, nel mezzo dovrebbero esserci Behrami - anche lui recuperato - e Montolivo sicuri. Se si giocherà con i cinque centrocampisti allora Vargas potrebbe essere dirottato da interno sinistro, mentre se si giocasse con i tre davanti il peruviano andrebbe a fare l'esterno alto. In attacco, nella prima ipotesi ci sarebbero Lazzari - preferito dunque a Cerci e Ljajic nemmeno convocato - a supporto di Amauri e nella seconda Cerci che farebbe l'esterno alto a destra in compagnia di Vargas e Amauri. Queste le ipotesi in questo momento considerate le più attendibili, da prendere, comunque, col beneficio d'inventario visto che il buon Delio può sempre sorprendere.

Rossi dunque in questi quattro mesi a livello tattico non si è fatto mancare niente. Moduli, giocatori, schieramenti. Tentativi di trovare un equilibrio. Tentativi di trovare la chiave per gestire i tanti infortuni di giocatori fondamentali. Niente paura però. I suoi continui riferimenti - anche di ieri in conferenza - verso il Barcellona, il Manchester o il Real sottolineano il Delio-pensiero. "Nel Barca non riesco a capire mai con che schieramento si mettono in campo, si adattano agli avversari e alle esigenze. Un giocatore forte gioca tranquillamente tre metri fuori posizione..." In questa ottica i continui cambiamenti di modulo non sono segno di confusione ma prova di continua ricerca di un equilibrio rispetto alle contingenze. Anche perché, sempre parafrasando il buon Delio, nella rosa viola non ci sono giocatori dalle caratteristiche simili, di conseguenza "se esce uno non si può avere le stesse cose dal sostituto". Una pecca, questa, della rosa e sicuramente non di Delio Rossi, e magari di chi questa squadra l'ha pensata e costruita fin da giugno.

Queste le probabili formazioni che scenderanno in campo domani al Tardini di Parma:

Parma (3-5-2) Mirante, Zaccardo, Paletta, Santacroce, Biabany, Valiani, Mariga, Galloppa, Modesto, Giovinco, Okaka. All: Donadoni

Fiorentina (3-5-1-1) Boruc, Gamberini, Natali, Nastasic, Cassani, Behrami, Montolivo, Vargas, Pasqual, Lazzari, Amauri. All: Rossi