ROSSI, Firenze grande chance, credo nel lavoro

A cura di To.Lo., P.Bocchi, A.Giannattasio, M. Sarti. Premere F5 per aggiornare la pagina.
08.11.2011 17:00 di  Redazione FV   vedi letture
ROSSI, Firenze grande chance, credo nel lavoro
© foto di Firenze Viola

19.00 TIFOSI IN DELIRIO PER DELIO - Terminata la conferenza stampa, è arrivato il momento per il primo bagno di folla del neo tecnico viola. Affacciatosi in tribuna insieme al ds viola Pantaleo Corvino, Delio Rossi è stato accolto da cori e applausi da parte dei numerosi tifosi viola venuti appositamente per salutarlo. Entusiasmo alla stelle, un qualcosa che mancava da tempo.

18.50 LA BATTUTA FINALE - "Oh, datemi una mano, che qui ho già capito come siete voi...". Con questa battuta alla stampa Delio Rossi si congeda e probabilmente si avvierà in tribuna a salutare i tifosi in attesa.

18.45 COSA RAPPRESENTA ARRIVARE A FIRENZE - "Non ho mai pensato di arrivare in un posto per andare in un altro posto. Firenze non è una tappa per andare altrove, come gli altri posti non erano tappe per Firenze. E' una sfida affascinante, difficile, in un momento particolare. Ma mi piace molto l'idea di poterci provare. Mi auguro che Firenze sia la mia casa fino alla fine, io me lo auguro. Di certo non penso sia una tappa. Nel momento stesso che Pantaleo mi ha chiamato è scattata la molla, e credo che ci siano le possibilità di estrinsecare il mio calcio. Il calendario e il ruolo di Behrami e De Silvestri? Ieri dopo aver parlato a lungo con Pantaleo ho chiesto a mio figlio la prossima partita, e lui me l'ha detto. Adesso me lo dici? Dopo che ho attaccato il telefono? (ride, ndr). In queste due settimane fra l'altro non avrò giocatori, quindi tendenzialmente non sarà facile. Ma quando diventi grande devi affrontare certe situazioni, incluse le gare con le grandi. Se devo cadere preferisco farlo dall'alto. Behrami con me giocava terzino, poi ho visto che è diventato centrocampista centrale al West Ham, qui davanti alla difesa, bisogna capire come si è evoluto. Sotto questo punto di vista non ha perso le caratteristiche da combattente, e si è disciplinato dal punto di vista tattico. E comunque ho avuto anche Lazzari, Montolivo, Cassani, Natali, ne ho avuti diversi. Sono avvantaggiato con loro perchè li conosco, ma li ho lasciati quattro o cinque anni fa. Sanno cosa voglio io da loro e mi auguro che mi diano una mano. Ma come ho detto prima si riparte tutti da zero, il passato non conta". 

18.40 IO COME ZEMAN? IMPRESSIONATO DA JOVETIC - "Credo in una squadra organizzata, che sappia cosa fare in campo. Poi non so se questa è cultura zemaniana. Poi però ogni allenatore è sè stesso, io non sono Zeman. La vita dei giocatori fuori dal campo? Io do grande importanza alla vita, seppure non faccia il poliziotto. Le regole, scelte dalla società civile, devono essere rispettate come i regolamenti. Voglio giocatori che vivano per la squadra, non per me. Sotto questo aspetto non transigo. Se non vivono per la squadra e per il proprio lavoro non lo considero idoneo ad aiutare la squadra. Jovetic? L'ho visto solo in tv, ma è il giocatore che più mi ha impressionato quest'anno. Però non posso dire altro perchè non l'ho mai allenato, non ci riesco, sarei troppo generico".

18.35 LA SQUADRA DELLA GENTE DI FIRENZE - "Conosco la storia della Fiorentina, recente e passata. Mi auguro di essere all'altezza sia della storia passata, che di quella recente. So che qui c'è il gusto del bello. Non mi costa niente dire ora che ce la farò sicuramente, ma credo fermamente in tre cose. La prima è il lavoro, la seconda è il lavoro, la terza è il lavoro. Tutto il resto sono parole, incluse le conferenze stampa. Posso parlare bene, dire cose bellissime, ma se la squadra lascia il tempo che trova vengono meno tutte le buone parole. Io mi auguro di fare questo e che la gente si possa immedesimare nella sua squadra. Ci proverò in tutte le maniere". 

18.25 LA MIA FIORENTINA - "Io in genere non vado a vedere le partite delle altre squadre, al massimo la guardo in televisione. Ovviamente conosco i giocatori, ma voglio vederli dal vivo. Quando mi è stato dato tempo son sempre riuscito a dare gioco alle squadre, ma il mio traguardo è riuscire a dare un'anima a questa squadra. I giovani? Non può esistere una grande società senza un grande settore giovanile, io vengo stesso vengo da lì. Il futuro è dei giovani, ma io non voglio buttare fumo negli occhi alla gente buttando un giovane a casa. Ergo io ci devo credere, a prescindere dalla carta d'identità. Se qui qualche giovane meriterà  di essere lanciato lo farò anche qui come ho fatto altrove. 

18.20 GLI OBIETTIVI VANNO CENTRATI, NON DICHIARATI - "Ci vuole ambizione in ogni lavoro. E' giusto cercare sempre il massimo, ma gli obiettivi vanno centrati non dichiarati. Molte volte non si arriva agli obiettivi non per motivi legati alla rosa. Il mio Palermo non ha fatto la Champions per episodi. In questo momento sarebbe sciocco fissare obiettivi o valutare la rosa, ancora i giocatori non li ho visti, ho visto solo i giornalisti. Prima devo vedere la squadra, ma gli obiettivi si fisseranno in primavera. Su Montolivo ho letto tutto, ma le cose mi piace toccarle dal vero. Non voglio presupposti sbagliati, voglio capire da solo qual'è la situazione. Per me tutti i giocatori saranno alla pari, oggi ricomincia tutto da zero. Valuterò poi quello che daranno alla squadra. 

18.20 SUBITO L'OK - "Penso che sia una sfida da vivere, e per questo ho detto subito sì. So che ci sono grandi aspettative, ma io mi auguro di poterle sostenere. I cori dei tifosi? Chi fa il mio mestiere sa che spesso è la fortuna a decidere, e spesso sono stato accostato a molte società, e fino a ieri anche con la Fiorentina era così. Però mi fa piacere che son sempre state panchine prestigiose. Promesse? Ho sentito per telefono sia Diego che Andrea Della Valle. Devo dire che mi ha fatto molto piacere anche il messaggio di benvenuto del Sindaco. Sulle promesse io farò l'allenatore. Io non vendo niente, non posso fare promesse. L'unica promessa che posso fare, o vendere, è la mia professionalità. Ho grande entusiasmo per questa sfida, e certamente c'è da migliorare, ma fare promesse non è nel mio stile". 

18.15 ROSSI: "GRAZIE DELLA VALLE" - Delio Rossi arriva mentre fuori dallo stadio un centinaio di tifosi intonano i primi cori per lui. La sala stampa è gremita, si sprecano i flash per il nuovo allenatore della Fiorentina. Queste le sue prime parole: “Prima di tutto saluto tutti, il mio primo pensiero va alla dirigenza della Fiorentina che mi dà la possibilità e l'onore di allenare una squadra così importante in una piazza appasionata. Ringrazio i Della Valle, il presidente, Pantaleo e tutti gli altri per questa grande opportunità. Sarà  una sfida affascinante. Il secondo pensiero va a Sinisa Mihajlovic. So che può dare fastidio non esser riusciti a portare a termine il prorio lavoro. In questo momento qualsiasi cosa dicessi sarebbe di circostanza. Restiamo colleghi, e solo chi non è abituato a cadere è abituato a rialzarsi”.

18.10 CORVINO PRESENTA DELIO ROSSI - Il diesse sta parlando in merito alle turbulenze recenti degli ultimi tempi. "Come ho detto a Delio quando l'ho chiamato, sono sicuro che passando da un ciclo all'altro ci possano essere problemi. Qualcosa poteva anche non funzionare, seppure speravo che così non fosse. Invece qualcosa può darsi che si sia ammalata, e noi abbiamo cercato d'intervenire con un buon medico, diverso dal precedente. Dottor Rossi adesso tocca a te". 

18.00 ANCHE CORVINO IN ARRIVO - Delio Rossi sarà presentato da Pantaleo Corvino, mentre non è da escludere che la società apra la tribuna per far salutare ai tifosi il nuovo tecnico

17.55 RIPARTE IL PROGETTO GIOVANI - Anche il Vicesindaco Dario Nardella parla del nuovo allenatore della Fiorentina. "Con l'arrivo di Delio Rossi credo ci siano tutti i presupposti per rilanciare il progetto giovani a cui crede molto la dirigenza viola"

17.45 CRESCE L'ATTESA - Continua l'afflusso di tifosi davanti alla sede della Fiorentina. In attesa della conferenza del neo tecnico viola, i tifosi presenti dibattono sul futuro della squadra, con battute in tipico spirito fiorentino. Il coro più gettonato è "falli correre". Molte anche le televisioni presenti.

17.27 PRIMI CORI PER L'ALLENATORE - I tifosi, intanto, allo Stadio continuano ad aumentare. Partono anche i primi cori per l'allenatore; c'è un clima festoso davanti al Franchi.

17.25 GLI AUGURI DI RENZI - "Ho inviato un sms a Delio Rossi per dargli a nome di tutti il benvenuto in citta''. Sono le parole del Sindaco Matteo Renzi su Facebook. Anche il Primo Cittadino di Firenze fa quindi gli auguri di Benvenuto al nuovo allenatore viola.

17.20 ORA I TIFOSI SONO CENTOCINQUANTA - Si va rapidamente riempiendo la via davanti allo Stadio Franchi all'altezza della Tribuna. Adesso i tifosi sono sulle centocinquanta unità, ci sono già alcuni striscioni.

17.14 ARRIVANO I PRIMI TIFOSI - Davanti allo Stadio, all'altezza del Bar Marisa, iniziano ad arrivare i primi supporters viola. Sono una cinquantina, tutti con la sciarpa viola e qualche sorriso.

17.05 LA CONFERENZA STAMPA - Alle 18.00 ci sarà l'attesa conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Delio Rossi

17.00 GRANDE ATTESA PER ROSSI - Si fa incandescente l'ambiente intorno alla sede della Fiorentina, quando manca ancora un'ora alle prime parole del nuovo allenatore della squadra viola Delio Rossi. Intorno allo stadio per adesso solo qualche passante curioso. A breve però molto probabilmente l'affluenza dei tifosi sarà destinata ad aumentare visto l'approssimarsi della prima conferenza stampa di Rossi.