RINNOVI, CONFERME E...PARTENZE ILLUSTRI
Sette giornate alla fine del campionato e nessuna fretta. Ovviamente non stiamo parlando della voglia da parte dei giocatori viola di conquistare un posto in Europa, lì la fretta c'è e come, ma delle strategie del ds Daniele Pradè per risolvere le situazioni in bilico. Viviano, Ljajic, Cuadrado e lo stesso Jovetic, sono casi spinosi che tengono in apprensione i tifosi gigliati, ma non il dirigente della Fiorentina. Prima di fasciarsi il capo bisogna batterlo recita un vecchio detto, e proprio secondo questa filosofia la società viola attenderà di conoscere il proprio futuro prima di prendere tutte le decisioni a proposito di rinnovi, conferme e partenze illustri.
Il riscatto del prestito di Cuadrado è la situazione meno difficile visto che la Fiorentina ha in mano un diritto di riscatto per la metà fissato a 5 milioni che verrà esercitato subito dopo la conclusione del torneo. Ovviamente i dirigenti viola stanno studiando una proposta da presentare all'Udinese per fissare già un prezzo per il riscatto totale previsto per l'estate 2014, ma se le cose non dovessero smuoversi adesso nessun problema, ci sarà un anno per riparlarne. Poi c'è Adem Ljajic, che ieri è tornato a parlare del suo futuro facendo eco all'idea di Pradè: "Parleremo del rinnovo a fine campionato". Chiarissimo. La Fiorentina vuole vedere cosa riuscirà a fare il talento serbo da qui a fine stagione mentre lo stesso giocatore spera di fare la differenza per presentarsi al tavolo delle trattative con un'arma in più per chiedere un aumento dell'ingaggio ed una posizione di primo piano nella squadra che verrà. Per Emiliano Viviano il discorso non è legato solo alla classifica viola, ma anche e sopratutto a cosa succederà al Palermo. Ovviamente in caso di salvezza il prezzo del portiere potrebbe tornare a salire leggermente, mentre se i rosanero dovessero retrocedere, lo sconto sarebbe...scontato. Il portierone viola però una certezza ce l'ha: la società gigliata vuole puntare ancora su di lui, proprio perchè dopo un inizio stentato il numero sembra essere tornato ai livelli che lo hanno portato a vestire la maglia della Nazionale. Chiusura ovviamente con Stevan Jovetic. Alla fine della stagione l'incontro principale per il suo futuro non vedrà protagonisti nè il ds viola nè il suo "famoso" procuratore, bensì ci saranno da una parte l'attaccante e dall'altra direttamente Andrea Della Valle. Un posto in Champions favorirebbe un accordo positivo in chiave futura, altrimenti una partenza sarebbe quasi scontata, ma questa volta senza giochini di fondo, chi vorrà il talento montenegrino dovrà far fede ad un altro vecchio detto: "Pagare moneta, vedere cammello"...