RILANCIO NASCOSTO

13.02.2018 10:00 di Pietro Lazzerini Twitter:    vedi letture
RILANCIO NASCOSTO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Dopo le visite dei Della Valle a Firenze, l'opinione pubblica è subito tornata a parlar di rilancio senza che dalla proprietà sian arrivati segnali, perciò il dubbio che i piani del club siano leggermente differenti è lecito. Basti pensare allo stesso ritorno in città di Andrea: una fugace visita al centro sportivo, con ingresso dalla porta di servizio, testimoniato da un video e una foto sui canali ufficiali su internet. Un po' pochino per pensare che il famoso 'rilancio' possa arrivare a breve, anzi addirittura in dubbio c'è il fatto che possa arrivare, punto. 

Lo stesso Andrea Della Valle, nell'intervista rilasciata a Firenzeviola.it prima del Bologna (leggi qui), non ha mai menzionato questi temi, soprattutto non ha menzionato un ritorno in grande stile, che invece qualcuno vorrebbe intravedere nei piani dei proprietari dopo le visitine delle ultime due settimane.

Si parla già anche dei piani di mercato, con Chiesa potenzialmente 'incedibile' in Italia dopo la scottatura legata alla cessione di Bernardeschi. Anche qui però è difficile pensare che la Fiorentina sia pronta a rinunciare ai milioni nel caso in cui l'offerta, invece che arrivare dall'estero, dovesse arrivare dalla Serie A. Considerando, tra l'altro, che anche lo stesso Federico, in caso di addio, finora non ha mai preso in considerazione l'ipotesi estera. 

Infine un pensiero anche su Corvino. In bilico lo pongono i risultati e non certo i Della Valle. Basti pensare che è stato lo stesso Diego, insieme a Cognigni, a richiamarlo a Firenze per tenere i conti a posto e per cedere al meglio mettendo al centro del progetto l'ormai tristemente nota plusvalenza. 

Insomma il piano di rilancio, se c'è, è nascosto bene. I prossimi mesi chiariranno tutto ciò che potrà accadere, con un club che resta in vendita ma a prezzo troppo caro per trovare un compratore, e una proprietà che attende con ansia più l'evoluzione dei piani strutturali legati allo stadio rispetto ad una lontanissima lotta per restare nei piani alti della classifica, cioè quelli che interessano ai tifosi più di ogni potenziale rilancio, presunto o reale che sia.