PUNTI FERMI
Qualche sofferenza per Nico nella sfida poi persa dall’Argentina contro l’Uruguay e un buon Bonaventura nell’ampia vittoria azzurra sulla Macedonia del Nord. Sulla vetrina delle nazionali i più interessati alle vicende viola seguono prestazioni e rendimento dei due pilastri della Fiorentina, punti fermi e trascinatori di una squadra trascinata soprattutto dalle loro giocate.
E se stavolta né il numero 10 né l’azzurro trovano gol o assist è soprattutto la prova del centrocampista a confermare quanto possa essere utile l’esperienza calcistica di Jack a questa Fiorentina, visto che il contemporaneo digiuno di Nico sembra più legato a difficoltà di squadra e - per l’appunto - al momentaneo ritorno sulla corsia sinistra (seppure a sostegno di un certo Messi).
Insomma in attesa di capire come e quanto Italiano saprà incidere in una manovra offensiva che ha assoluto bisogno dei gol di Beltran, ma anche di Nzola, restano i punti fermi della Fiorentina a garantire legittime speranze europee, a cominciare dalla ripresa del campionato e dalla trasferta di Milano, quando peraltro l’attacco a disposizione di Pioli sarà orfano di bocche da fuoco del calibro di Leao e Giroud.