PRIMO GIORNO DI VISITE, SORRISO SULLE LABBRA E "GIALLO" LAFONT

02.07.2018 13:15 di  Luciana Magistrato   vedi letture
PRIMO GIORNO DI VISITE, SORRISO SULLE LABBRA E "GIALLO" LAFONT
FirenzeViola.it

Primo giorno di scuola per la Fiorentina, con la voglia e l'entusiasmo di ripartire e qualche faccia nuova. La stagione 2018-2019 si è riaperta così, con il sorriso sulle labbra di Vitor Hugo e il saluto educato di capitan Pezzella, oltre al "Forza viola" del nuovo acquisto Alban Lafont e la faccia fiera di Lorenzo Venuti che più di ogni altro, fiorentino cresciuto nel settore giovanile, vuole convincere Pioli. Per oggi le visite mediche sono terminate e a farle sono stati Vitor Hugo, Diks, Beloko, Ghidotti, Brancolini, Hristov, Biraghi, Benassi, Laurini, Pezzella, Cristoforo e Venuti, oltre appunto all'ultimo arrivato Lafont che insieme a Hancko sono per ora gli unici acquisti. Domani mattina toccherà a tutti gli altri, con Chiesa, Veretout (rientrato ieri sera a Firenze con la famiglia) e Simeone tra i più attesi. Intanto oggi si ritroveranno tutti alle 16 al centro sportivo, dove lo staff di Pioli ha preparato i primi test anche sul campo. Tutti i calciatori hanno risposto "presenti" nonostante il ritiro anticipato senza certezze di Europa League.

Se la Uefa ha infatti decretato l'esclusione del Milan, il Tas potrebbe ribaltare tutto e nessuno ha voglia di fare inutilmente la bocca ad una competizione che dipende appunto non dal campo ma dalle disgrazie di altri. Per questo la Fiorentina non ha neanche parlato per ora della questione ma è ovvio che la squadra vuole farsi trovare pronta. Due giorni non incidono comunque sulle vacanze o il ménage familiare e tutti di buon grado sono rientrati a Firenze. Ora c'è da capire se Lafont potrà partire o meno per Moena e iniziare da subito l'avventura viola o se andrà in Finlandia con la Francia Under 19 per l'Europeo (così come Cerofolini con l'Italia). Dato non di poco conto visto che in quel caso non ci sarà per la prima gara di Europa League. La Fiorentina proverà a trattenerlo ma la Federazione francese non sarà così disposta a rinunciare al suo titolare e, forse, impedire al giocatore di vivere questa grande avventura sarebbe quasi una cattiveria. Nel caso il portierino francese, già "benedetto" dall'ex viola e connazionale Frey, non sia disponibile toccherà a Corvino cercare subito un sostituto (magari d'esperienza) o Pioli dovrà affidarsi a Dragowski almeno per tutto il mese di luglio (visto che la Francia è tra le squadre accreditate ad andare fino in fondo all'Europeo la cui finale è il 29).