PIOLI, Torna a Firenze nel ricordo di Astori: i precedenti
Questa sera alle ore 20.45 la Fiorentina ospiterà il Milan, reduce dalla convincente vittoria interna contro l’Atalanta e proiettato inevitabilmente al ritorno di Champions League contro il Tottenham. Stefano Pioli però sa che quella di oggi è una partita importante proprio per la corsa ai primi quattro posti e non si lascerà distrarre dalla sfida londinese di mercoledì prossimo.
Per l’attuale tecnico dei rossoneri inoltre sappiamo bene come questa sfida rappresenti qualcosa di speciale, che va oltre il significato sportivo dato dal risultato finale. Il 4 marzo del 2018 ci lasciò Davide Astori e dopo esattamente 5 anni Stefano Pioli, che visse sulla sua pelle questa tragedia e fu capace di gestire un gruppo affranto, affronterà al Franchi la “sua” Fiorentina. Per lui questo è il quarto ritorno al Franchi in veste di ex allenatore, ma ciò che appunto colpisce è la coincidenza del giorno in cui avviene.
Facendo qualche passo indietro la prima volta al Franchi da allenatore del Milan fu il 22 febbraio 2020, poco prima dello scoppio della pandemia. Il risultato finale fu di 1-1, ma ciò che fece arrabbiare i tifosi rossoneri fu la decisione dell'arbitro Calvarese di assegnare un calcio di rigore alla Fiorentina a pochi minuti dalla fine, trasformato poi da Pulgar, e l'esultanza dell'ex Cutrone all'assegnazione del tiro dagli 11 metri. Andando avanti fino al 21 marzo 2021 troviamo la seconda sfida al Franchi tra Pioli e il suo passato: il match finì 2-3 per i rossoneri, con le polemiche questa volta nate in casa Fiorentina per una spinta di Ibrahimovic, che nella stessa azione segnò il gol dell1-0, a Martinez Quarta. La squadra Viola rimontò in un primo momento. ma fu nuovamente sorpassata dai gol di Brahim Diaz e Calhanoglu. L'ultima sfida risale al 20 novembre della scorsa stagione, con i Viola che si imposero per 4-3 grazie ad un Vlahovic in forma strepitosa, il quale realizzò una doppietta.
E adesso Pioli si prepara a tornare ancora a Firenze, con la mente e i ricordi che inevitabilmente andranno a Davide Astori.