PIJAMOSE ROMA

04.03.2016 13:00 di  Matteo Sestini  Twitter:    vedi letture
PIJAMOSE ROMA
© foto di Federico De Luca

''Pijamose Roma''. Così diceva il Libanese, nella nota serie tv Romanzo Criminale. Prendersi Roma questa sera per la squadra di Sousa sarebbe un'impresa storica, forse di una portata maggiore persino rispetto al rotondo successo per 3-0 ottenuto in Europa League lo scorso anno dalla squadra di Montella. Perché in ballo questa sera ci sarà molto di più: il terzo posto in classifica e l'accesso al preliminare della prossima edizione della UEFA Champions League. Ed anche tanti, tanti soldi. Ma la Fiorentina arriva alla sfida di stasera con il cuore leggero. Se per Spalletti la Fiorentina è ''un'opera d'arte'', per Sousa i viola sono degli ''intrusi'' e la partita sarà decisiva soltanto per i giallorossi. Quel che è sicuro è che la Roma stasera deve vincere per continuare a sperare nel terzo posto finale e soprattuto per essere poi totalmente padrona del suo destino. Al contrario, la Fiorentina non ha la necessità di cercare i tre punti e l'unico aspetto negativo di un pareggio finale consisterebbe in un oggettivo svantaggio in caso di arrivo a pari punti, causa scontri diretti.



Un pareggio lascerebbe invariata la situazione in classifica, con viola e giallorossi a pari punti e dieci giornate in cui il calendario potrebbe riservare piacevoli sorprese alla Fiorentina. Infatti i viola da qui al termine del torneo dovranno affrontare solo la Juventus tra le squadre top e per giunta nello stesso turno di campionato in cui la Roma riceverà il Napoli all'Olimpico. Dopo la sfida con la Roma i viola affronteranno l'Hellas Verona in casa e la Roma andrà ad Udine. Dopo, però, la squadra di Spalletti dovrà affrontare l'Inter e la Lazio nel derby, con i viola impegnati prima nella trasferta di Frosinone e poi nella gara casalinga con la Sampdoria di Montella. Un motivo in più per tentare l'impresa questa sera con il calendario che, una volta tanto, potrebbe anche sorridere alla squadra di Sousa. Ecco perché prendersi Roma potrebbe non necessariamente significare vincere.