MIHAJLOVIC, Quella partita col Brescia...
Forse Sinisa Mihajlovic se la ricorderà a lungo quella partita. Perché, obiettivamente, essere sotto di 2-0 in casa contro il Brescia a meno di 20 minuti dalla fine del match, con una buona parte del pubblico contro e poi invece rimontare caparbiamente il risultato non è certo un'impresa da poco. Potremmo dire che la partita contro le rondinelle si è rivelata davvero decisiva per la conferma di Mihajlovic sulla panchina viola, un vero e proprio crocevia che ha permesso al tecnico serbo di cominciare di lì a poco una parziale risalita con la Fiorentina, che in quel freddo gennaio annaspava nei bassi fondi della classifica.
Da quel giorno infatti cominciò un giorne di ritorno un po' più tranquillizzante dopo il canonico giro di boa invernale: se da agosto a gennaio i viola avevano messo insieme 18 punti (match col Brescia escluso), da dopo la vittoria contro gli uomini di Beretta, la Fiorentina ha collezionato 30 punti, raggiungendo una posizione lontana da pericoli ma pur sempre deludente. Per esorcizzare i fantasmi ed i travagli della stagione passata in vista di quella futura, non ci resta che attuare una profonda 'catarsi', rivivendo i momenti salienti della fortunata e caparbia vittoria dei viola contro il Brescia.