MERCATO, E adesso il centrocampista
Pantaleo Corvino ha stupito tutti. Ancora una volta. Tutti a caccia del centrocampista, unico obiettivo dichiarato della società viola. E allora via con D'Agostino, Veloso, Bolatti, Palombo, Guarente, Mariga. Tanti nomi, per poi scoprire, all'improvviso, che il PandaLeo stava definendo l'operazone Ljajic. Il colpo è di quelli veri, importanti. Sei milioni di euro per un ragazzo del '91 definito da tutti come il Kaka dei balcani.
Battuta la concorrenza di Inter, Milan e Rubin Kazan, con il Alex Ferguson che ancora si mangia le mani per quel permesso di lavoro mai arrivato che ha fatto saltare, un anno fa, una trattativa già conclusa. Basta questa, come garanzia. Se il maestro degli allenatori si era esposto tanto da paragonare il "bambino" a Cristiano Ronaldo allora Firenze può star tranquilla. In viola arriva un prospetto di fuoriclasse. Una sorta di "Jovetic bis", ma c'è chi giura che Adem Ljajic sia ancora più forte. Il giovane trequartista sarà a Firenze stamattina dove dopo aver sostenuto le visite mediche metterà la firma su un contratto fino al 2014.
Particolare da non trascurare. L'operazione Ljajic era stata programmata da Pantaleo Corvino già da diverso tempo, e nel budget stanziato per questo mercato di gennaio non si teneva quindi conto dei soldi necessari per portare a casa il talento del Partizan Belgrado. Nessuna marcia indietro, quindi, sul fronte centrocampista. L'obiettivo resta un giocatore di primissima fascia, e anzi, la sensazione è che archiviata la partica Ljajic Corvino darà l'accelerata anche sul fronte mediano.
Le candidature sono ormai ben chiare. Gaetano D'Agostino è il giocatore che mette d'accordo tutti all'interno della Fiorentina. Il ragazzo ha già espresso la sua volontà. Vuole la maglia viola. Resta da convincere l'Udinese, e le parole di Zavaglia, agente del regista, lasciano intendere che nelle prossime ore le pressioni sul club friulano saranno fortissime. I viola sono pronti a investire circa 12 milioni di euro. Il secondo nome è quello di Bolatti. L'argentino piace a Prandelli, ma Pantaleo Corvino non sarebbe così convinto dell'operazione. O meglio. La stima nel ragazzo c'è, ma prima si vuole capire se esistono le possibilità di arrivare a D'Agostino, appunto, o magari a Palombo, per il quale Corvino ha presentato un'offerta ufficiale alla Samp, rifiutata, da 8 milioni di euro. Tornando a Bolatti, l'accordo con l'Huracan c'è già, sulla base di un prestito oneroso da circa 3 milioni di euro anche se nelle ultime ore prende corpo l'ipotesi di un acquisto a titolo definitivo. Ad oggi è lui il centrocampista più vicino alla maglia viola. Più defilati i nomi di Guarente e Mariga.
Intanto sembra essere arrivata al capolinea l'esperienza in riva all'Arno di Ignacio Jose Castillo. L'attaccante argentino non è stato convocato per la gara di oggi contro il Chievo e il suo passaggio al Bari è da considerarsi cosa fatta. Nelle prossime ore potrebbe arrivare addirittura l'annuncio. Trasferimento a titolo definitivo per circa 800mila euro. Saluta anche Savio, che se ne va a Bologna in prestito. Ore caldissime, quindi, per il mercato viola. Con la sensazione che Pantaleo Corvino stia per mettere a segno l'ultimo, importante, colpo di un mercato di gennaio vissuto in prima linea.