MENO CINQUE
Meno cinque. Tra poco più di 100 ore la truppa viola si radunerà allo stadio Artemio Franchi per effettuare le prime visite mediche e per iniziare il breve pre-ritiro fiorentino voluto fortemente da Vincenzo Montella prima del trasferimento al fresco della Val di Fassa a Moena.
Quella di venerdì sarà senza dubbio una giornata molto importante per i tifosi viola: e non tanto perché potranno ammirare qualche nuovo volto (l'unica differenza rispetto al luglio di un anno fa sarà l'assenza dei vari parametri zero e la presenza del primo ed unico acquisto viola Hegazy) quanto perché potranno capire, forse una volta per tutte, le reali intenzioni per il futuro di Stevan Jovetic e Valon Behrami, i viola più chiaccherati del momento ed accostati quotidianamente ad una squadra sempre diversa.
Per entrambi la società viola, del resto, è stata piuttosto chiara: il montenegrino non è sul mercato ed anche un'offerta di 30 milioni o più dovrebbe essere adeguatamente ponderata prima di pensare ad una cessione, mentre per lo svizzero esiste già da tempo una bozza di rinnovo contrattuale la cui ufficialità potrebbe essere a breve messa nero su bianco.
Se da un lato Montella potrà ritenersi soddisfatto nel vedere esaudito il suo desiderio del pre-ritiro, dall'altro però non potrà certamente sorridere considerando la richiesta di poter disporre, se non di una rosa completa, quantomeno di un gruppo già parzialmente rinnovato alle soglie del ritiro alto-atesino: il mercato viola infatti sta procedendo con estrema lentezza e le prossime mosse che verranno effettuate, a meno di clamorose novità, saranno tutte operzioni in uscita.
E' molto probabile dunque che i primi colpi in entrata possano avvenire o nei giorni immediatamente prima della partenza per Moena o direttamente in ritiro, dove peraltro lo scorso anno si aggregarono Munari, Lazzari ed il fantasma di Aquilani.