LE PAGELLE, Per Babacar un premio meritato, ok Papa Waigo

26.10.2010 23:22 di  Tommaso Loreto   vedi letture
LE PAGELLE, Per Babacar un premio meritato, ok Papa Waigo
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

BORUC – Primo intervento, semplice, dopo un quarto d'ora di gioco su conclusione da fuori. Sul finale di tempo si distende bene, così come quando devia in angolo il primo dell'Empoli in apertura di supplementari. Attento, 6.

DE SILVESTRI – Papa Waigo dalla sua parte spinge a dovere, e lui non deve proporsi più di tanto. Quando lo fa, però, gli manca precisione. Appannato, 5,5.

GAMBERINI – Non si ricordano manovre insidiose da parte dell'Empoli. Lascia dopo oltre un'ora di gioco. Serata tranquilla, 6.
Dal 31'st CAMPORESE – Rimedia il giallo sul finire del secondo tempo. Partecipa, sul finale, alla fiera del gol mangiato. Da rivedere, 6.

KROLDRUP – Praticamente mai impegnato ci prova di testa su calcio d'angolo nel corso del primo tempo. Senza affanni, 6.

GULAN – Gioca con buon ordine sulla corsia di competenza senza prendersi troppi rischi. Cala alla distanza, ma può starci. Ci si può lavorare, 6.

DONADEL – Resta, in questo momento, il più dinamico in mezzo al campo senza rinunciare mai alla chiusura. A tutto campo, 6.

BOLATTI – Poca, pochissima, inventiva in una gara dove, invece, dovrebbe dettare i tempi della manovra. Nel secondo tempo la musica non cambia. Dire che gioca facile è un eufemismo, ma quando si fa rubare il pallone in mezzo al campo hai la sensazione che sia in letargo. Svagato, 5.

PAPA WAIGO – Dopo lo spezzone contro il Bari, l'occasione della Coppa Italia. Dialoga bene con Babacar intorno al ventesimo e sulla respinta della difesa prova l'acrobazia. Costringe Tonelli al giallo a metà primo tempo. Spreca un paio di buone occasioni in avvio di ripresa. Esce fra gli applausi dei pochi spettatori. Meritati, 6,5.
Dal 20'st SANTANA – Due minuti di gioco e regala a Ljajic un pallone d'oro. Ha voglia e mezzi per mettere in difficoltà gli avversari e non a caso gli unici sussulti arrivano da sue iniziative. Propositivo, 6,5.

CERCI – Qualche traversone dal fondo e poc'altro in un primo tempo scialbo. E' comunque un bottino superiore a quello raccolto nella ripresa quando non lo si vede mai. Se doveva essere un'occasione per mettersi in mostra l'ha persa, incluso il gol finale che si mangia. Irritante, 5.
Dal 15'stp GILARDINO – Dieci minuti di gioco e una deviazione sotto rete che finisce clamorosamente alta. S.v.

LJAJIC – Parte in sordina, ma le idee principali dell'attacco viola passano dai suoi piedi. Sfortunato quando centra il palo dopo bella iniziativa di Santana. Sbaglia, invece, quando manda fuori da buona posizione. A tratti pecca di egoismo, ma è anche nell'istinto dell'attaccante. A corrente alternata, 6.

BABACAR – Il primo spunto degno di nota porta la sua firma, ma dopo essersi liberato bene dalla marcatura spara sopra la traversa. Resta tra i più pericolosi come quando, imbeccato da Ljajic, angola troppo la traiettoria del tiro. Nel supplementare sguscia bene ma conclude a lato, mentre poco dopo non angola dal limite. Ci vuole una deviazione per trovare il gol vittoria, ma tutto sommato è un premio che si merita, 6,5.

MIHAJLOVIC – Vara la Fiorentina bis con Papa Waigo e Cerci esterni, Bolatti mediano e Boruc fra i pali. Quando i suoi affondano danno la sensazione di poter segnare con facilità, ma le occasioni sono sporadiche e spesso casuali. Quando gli spazi si aprono, poi, i suoi centravanti non sono cattivi come dovrebbero. E il gioco della sua squadra continua a latitare. Si può fare di più, 5,5.