LE PAGELLE, Bentornati Frey e Pazzini

12.03.2008 23:30 di  Tommaso Loreto   vedi letture

FREY – Al di là del mancato intervento di Gamberini, sbaglia il tempo sul cross e regala a Johnson il gol del vantaggio. Si scuote poco dopo sulla punizione di Arteta, si riscatta su Osman e torna strepitoso su Yakubu e Johnson. L'angolino pescato da Arteta, però, è davvero lontano e può fare ben poco sul secondo gol dei Toffees. Ha del miracoloso quando dice no al terzo centro degli inglesi. E' sua questa qualificazione con la parata decisiva. Mette a tacere, così, le recenti critiche. Bentornato, 8.


UJFALUSI – Lescott lo salta secco nell'avvio arrembante dell'Everton. Trova maggiore sicurezza alla distanza ed è provvidenziale su un'uscita sbagliata di Frey immolandosi sul palo. Anche nel primo tempo supplementare salva letteralmente la baracca stoppando Johnson. Si fa sentire nella mezz'ora finale provando a scuotere la squadra. Voce grossa, 6.


GAMBERINI – E' sulla traiettoria del pallone che beffa Frey. Ma è Yakubu che lo mette spesso e volentieri in difficoltà. Determinante a fine primo tempo in chiusura su Johnson, poi prova a tappare le falle di una difesa attaccata da tutte le parti. Rischia l'impossibile per chiudere su Yakubu nel secondo tempo supplementare. Statuario, 7.


DAINELLI – Una manata in pieno volto in avvio di gara è il benvenuto riservatogli. Il primo cartellino giallo arriva dopo mezz'ora di gioco. Suda le famose sette camice nonostante il clima tipicamente inglese, ma riesce quasi sempre ad avere la meglio. Gladiatore, 6,5.


PASQUAL – Rischia moltissimo quando Johnson finisce a terra ma per fortuna l'arbitro vede bene e non fischia il penalty. Perde lo stesso attaccante a un passo dalla porta e la Fiorentina rischia il secondo gol. Più presente in fase propositiva ma concede troppo spazio ad Arteta sul secondo gol. Alti e bassi, 6.


DONADEL – Messo in mezzo dai centrocampisti inglesi stenta a trovare il bandolo della matassa. Meglio nel secondo tempo anche se manca nella costruzione della manovra. Colpevolmente assente quando Arteta prende la mira e trafigge Frey. Malino, 5.


KUZMANOVIC – Spaesato nel primo tempo non riesce a trovare le giuste misure. E' una gara difficile per lui e lo si vede decisamente meno rispetto alle ultime uscite. In apnea, 5,5.

Dal 1'pts GOBBI – Si mette a servizio della squadra in un momento difficilissimo. Preciso, 6.


MONTOLIVO – Lotta con generosità contro avversari fisicamente più forti. Quando però dovrebbero venire fuori le doti tecniche, gli spunti mancano. In ombra nella ripresa quando, invece, servirebbe maggiore personalità. Impreciso su punizione, pesca bene Pazzini in area di rigore. Alterno, 5,5.


JORGENSEN – Meno propositivo rispetto al solito soffre il maggiore agonismo degli inglesi. E' comunque suo il primo tiro nello specchio della porta difesa da Howard. Si ritrae in copertura per dare apporto a una difesa presa sotto assedio. Annebbiato, 5,5.

Dal 1'sts – SANTANA – Lo vedi in campo e pensi a quell'occasione al “Franchi” che sarebbe valsa il 3-0. Avrebbe comunque un quarto d'ora per dimostrare di essere il più fresco in campo, ci pensa dal dischetto sancendo il passaggio del turno. Tempista, 6.

OSVALDO – La voglia di fare bene non gli manca e a tratti i movimenti sono buoni. Si scontra contro il muro dei Blues e nel primo tempo non è mai pericoloso, ma almeno si danna l'anima e sotto il piano caratteriale non si fa mancare niente contro i rudi britannici. Stravolto nei tempi supplementari perde lucidità. Grintoso, 6.


VIERI – Avvio imbarazzante con un tocco sbagliato grossolanamente su una rimessa laterale, ma soprattutto con un passo felpato che non aiuta la squadra. Impreciso negli appoggi, non arriva mai al tiro. Fermo, 5.

Dal 1'st PAZZINI – Dà maggiore vivacità rispetto a Vieri, ma non trova varchi e rimedia soltanto un giallo per una brutta entrata. Bravissimo sul traversone di Montolivo nel girare sotto la traversa non trova il gol per la bravura del portiere avversario. Frizzante nei primi minuti dell'extra time con due buone percussioni si fa trovare pronto anche nelle sponde volanti. Chiude la sua ottima prestazione con un bel tiro dal limite fuori non di molto. Immediatamente ritrovato, 7.


PRANDELLI – In un clima infernale, con il “Goodison Park” che sembra davvero una bolgia, rilancia Vieri e Osvaldo dal primo minuto e si affida all'acume tattico di Jorgensen. Il clima è quello da battaglia e lui sembra aver scelto apposta, occasione assai rara, la tenuta sportiva. Si sgola dopo il gol subito per invitare alla giusta calma la squadra. Sarà il clima, sarà l'ambiente, fatto sta che i suoi ragazzi probabilmente non lo sentono e incassano il raddoppio dell'Everton rischiando ripetutamente il tracollo. Soltanto nei supplementari la Fiorentina gioca alla pari, e la lotteria dei rigori gli regala una qualificazione storica. Garanzia, 7.