L'ALTRO MOTIVO

30.08.2018 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
L'ALTRO MOTIVO

Tra i tanti motivi d'interesse per la Fiorentina che esordiva con il Chievo c'erano le prime risposte in arrivo dai nuovi. La prima da titolare per il portiere Lafont, il centrocampo rinnovato e le nuove dinamiche di gioco, l'ambientamento di elementi come Edimilson Fernandes o Norgaard e la loro  coesistenza in una linea mediana che vedeva l'ingresso dello stesso Gerson. A giudicare dal risultato, ma anche dall'evoluzione della partita contro gli uomini di D'Anna, la prima uscita ha più o meno convinto tutti. 

Soltanto nel finale, con il risultato già in cassaforte e gli equilibri già ampiamente saltati, Stefano Pioli ha dato spazio a Pjaca. L'oggetto del desiderio del mercato estivo appena concluso porta già con sè un'attesa importante, come minimo rapportata a quanto è stato inseguito e a quanta fiducia viene riposta nelle sue doti. Tra i tanti giudizi di fine agosto ce n'è uno più condiviso degli altri, ed è quello legato al tridente con Chiesa e Simeone reso ancora più intrigante dall'arrivo dal croato. 

A tre giorni dalla sfida con l'Udinese l'attesa per Pjaca è già altissima, anche se non è detto che sia già tempo di un esordio dall'inizio. Per il momento Pioli si affida a Eysseric in quel ruolo e attende che anche Mirallas cresca di condizione. Il primo in panchina e il secondo in tribuna, almeno domenica contro il Chievo. Adesso si tratta di capire se per il bis interno contro l'Udinese, tra i motivi d'interesse, non ci sia anche la prima da titolare del nome più gettonato dell'estate 2018: Marko Pjaca.