INCOGNITA SOSTA: I NUMERI DI PIOLI
Domenica si torna in campo. La Fiorentina affronterà il Bologna al Dall'Ara dopo la sosta di campionato per le nazionali. La parola è una sola: riscatto. Dopo quattro pareggi consecutivi è arrivato il momento di ritrovare i tre punti. Ma come arriva la Fiorentina al derby dell'Appennino? Questa sosta avrà fatto bene alla squadra gigliata? Per rispondere a queste domande bisognerebbe vedere se generalmente le soste hanno dato i loro frutti alla Fiorentina oppure no.
Partendo dall'anno scorso: le soste in programma furono complessivamente cinque. Quattro di queste dovute agli impegni delle nazionali: 3 settembre, 8 ottobre, 12 novembre e 25 marzo. A queste si aggiunse poi una quinta, il 14 gennaio.
Dopo la prima sosta di settembre, la Fiorentina andò a Verona e calò la manita (0-5) all'Hellas. A ottobre i viola invece ricevettero al Franchi l'Udinese e anche in questa circostanza portarono a casa i tre punti battendo i friulani 2-1. Sosta di novembre: la squadra di Pioli torna in campo il 19 e va a Ferrara dove viene fermata sull'1-1 dalla Spal. Nel mese di marzo invece la Fiorentina torna in campo il 31 e ospita il Crotone. Dopo la sconfitta dell'andata per 2-1, la squadra gigliata di prende la sua rivincita battendo i calabresi per 2-0. L'ultima sosta dell'anno scorso risale al 14 gennaio, con i viola che tornarono in campo il 21 e subirono una sonora sconfitta per 3-1 a Genova con la Sampdoria.
Quest'anno sono state due le soste per adesso: la sosta domenicale del 9 settembre, con la Fiorentina che è tornata in campo una settimana dopo al San Paolo imbattendosi nella prima sconfitta in Serie a di questo campionato per 1-0 col Napoli. In seguito ad ottobre la seconda sosta, che vide i viola tornare in campo in casa contro il Cagliari e la gara terminò 1-1. Il bilancio complessivo è di tre vittorie, due pareggi e due sconfitte. In pratica una sosta che sa di incognito per la squadra di Pioli, che però come unico obiettivo ha quello di ritrovare i tre punti.