IL MERCATO FA IL MODULO
Ci sono allenatori che scelgono il modulo più adatto in base ai giocatori che hanno a disposizione, lasciando al mercato gli eventuali ritocchi. Ce ne sono altri che si affidano direttamente ai loro ds per reperire gli elementi giusti per il loro credo tattico. Vincenzo Montella in un certo senso si colloca a metà del guado fra questi due gruppi. Al momento del suo arrivo a Firenze, il tecnico arrivato dal Catania sembrava propenso a ripartire da quel 4-3-3 col quale aveva ottenuto ottimi risultati con la compagine etnea. E le sue prime mosse sembravano confermare questa sensazione, con un Cerci tolto dal mercato e con gli allenamenti nella prima parte del ritiro che confermavano puntualmente questo tipo di schieramento, sia durante gli esercizi che nelle partitelle.
Da allora però qualcosa, anzi molto, è cambiato. Sono arrivati tanti volti nuovi, praticamente una squadra intera, e l'allenatore viola ha deciso di virare sul 3-5-2 attuale. A farne le spese è lo stesso Cerci, passato dallo status di pedina fondamentale (anche per l'incertezza che regnava sul futuro di Jovetic), all'essere ad un passo dall'addio con destinazione il Torino del suo maestro Ventura (LEGGI QUI). Chi invece avrebbe tutto da guadagnare dal nuovo modulo, ovvero Juan Manuel Vargas, è ormai un corpo estraneo al gruppo, dal quale si è autoescluso con comportamenti poco professionali. Un altro che sembrava vicino all'addio dopo i fatti della scorsa stagione come Adem Ljajic è riuscito invece ad ottenere la fiducia del Mister, ripagata con la buona prestazione di sabato contro il Novara. Che dire poi di Cuadrado, che al momento del suo arrivo sembrava inevitabilmente in ballottaggio con Cerci e che nel 3-5-2 vede il modulo perfetto per esaltarne corsa e tecnica.
Un modulo figlio del mercato, dunque, frutto della perfetta sintonia che c'è fra l'allenatore e gli uomini mercato viola. Una sintonia che negli ultimi anni era venuta meno, così come i risultati, ma che deve essere il primo tassello sul quale costruire un progetto vincente. Come dovrà essere quello viola nelle intenzioni della società, e nelle speranze dei tifosi.