GULLIT, Giusto il premio fair play dedicato a Astori
L'ex calciatore, e leggenda rossonera, Ruud Gullit, ha parlato ai microfoni dei media presenti, tra i quali FirenzeViola.it, a margine della Hall of Fame FIGC di oggi a Palazzo Vecchio: "Sono molto orgoglioso e onorato. Io c'ero in un tempo in cui l'Italia calcisticamente era forte. Questo paese mi ha dato tanto come uomo e calciatore e voglio ringraziarlo. Mondiale senza Italia e Olanda? Voi non siete abituati, noi sì. È come un'onda: a volte hai un buon gruppo, altre meno. È uno shock ma ora servono pazienza e tranquillità: con il panico non si risolve niente. Ora si riparte dai giovani: l'Italia sa giocare, sennò non vinceva quattro Mondiali.
Adesso servono i talenti, anche se i giovani hanno tante distrazioni. Dobbiamo riprendere l'attenzione ed adattarci a queste nuove tecnologie e al loro modo di vivere. In chi mi rivedo? Non mi paragono a nessuno, ognuno è unico. Astori? Giusto dedicare il premio fair play a questo ragazzo. È una tragedia incredibile che mostra che nessuno è di ferro. Sono con la sua famiglia e spero che verranno fuori dal periodo buio. Bello vedere che il calcio può fare qualcosa per loro e i tifosi".