GILA, Il gol ritrovato e un'esultanza mancata
Tra le innumerevoli note tristi legate alla partita di ieri se ne frappone una, almeno questa più lieta di altre, relativa ad Alberto Gilardino che finalmente dopo tempo immemore è tornato a gonfiare la rete: un gesto tecnico, ci verrebbe da dire, consueto per un giocatore che, a soli 29 anni, ha già segnato quasi 150 reti nei campionati professionistici (senza contare ovviamente Nazionale e competizioni europee) ma che, a causa di un lungo infortunio e di una precaria condizione fisica, era divenuto quasi una chimera per lui.
Gilardino infatti non trovava la via del gol da oltre 800 minuti di gioco, fin da quando segnò il suo primo gol stagionale in A contro il Bologna alla prima (in realtà seconda) partita di campionato. E poco importa del resto se ''il Gila'' non ha voluto più di tanto esultare nell'azione che ha portato momentaneamente in vantaggio la Fiorentina ieri sera: forse il bomber di Biella aveva capito fin da subito che in quella triste e fredda serata ci sarebbe stato ben poco da essere felici. E come dargli torto.