FIORENTINA, Un mercato da Champions League
Le dita devono restare saldamente incrociate e la testa rivolta a Lecce ma la Champions, è innegabile, è davvero vicina. Un dato importante, fondamentale, per la Fiorentina che verrà. Anche in chiave mercato. Perché dal crocevia Uefa-Champions passano anche le strategie in entrata ed uscita dei viola, volte ormai a rinforzare ulteriormente la squadra, blindando allo stesso tempo i pezzi migliori. Frey, Gamberini, Montolivo, Gilardino. Quattro capisaldi, spina dorsale della Fiorentina che verrà. Perché non Felipe Melo e Mutu? I loro due casi sono più intricati. Sul primo ci sono le big europee, Inter e Real Madrid su tutte. Ovvio, l'intenzione dei gigliati è quella di trattenerlo a Firenze, visto l'alto rendimento del giocatore, ma una proposta di 20 e più milioni potrebbe far vacillare Corvino.
Mutu merita un capitolo a parte. Ha ribadito di voler restare in viola ma tanto, si presuppone, dipenderà dall'esito della vertenza con il Chelsea. 17 milioni non sono certo pochi, gli ingaggi che gli si prospettano da Russia e Germania sono praticamente il doppio di quanto percepisce in viola. Quella del rumeno sarà, gioco forza, un'estate caldissima: con la prima tappa a Losanna e poi sulle frequenze di radiomercato.
In entrata, i colpi si prospettano interessanti. Fatto quello di Crespo, riserva extralusso di Gilardino, che arriverà a Firenze a parametro zero, 1,5 milioni di ingaggio per una stagione con opzione per la seconda. Capitolo difesa: Zapata può arrivare davvero, visto che le pretese dell'Udinese si abbassano con il passare dei mesi. Sull'out destro della retroguardia, via Zauri, potrebbe arrivare De Silvestri dalla Lazio, anche se non è da scartare la pista che porta a Rafinha dello Schalke04, così come quella che vuole Campagnaro della Sampdoria diretto verso la Fiorentina.
A proposito di Samp, in mediana è calda la trattativa che riguarda Palombo. L'accordo per il rinnovo con i blucerchiati non è ancora arrivato, i viola sono pronti all'offerta ed il sentore è che l'affare potrebbe avere presto una fumata bianca. Thiago Motta pare destinato invece ad altri lidi, da valutare le piste che portano al sudamericano Fabricio. In attacco, intanto, qualora dovesse partire Mutu, il primo candidato per sostituirlo sarebbe Pandev, in procinto di lasciare la Lazio. In breve: Mannini è sempre più vicino a vestire la maglia gigliata, anche se il suo agente nicchia, il Bari pensa a Comotto per la prossima stagione, per l'attacco resta viva anche la pista Arnautovic, attaccante di grande spessore del Twente, considerato in Olanda il nuovo Ibrahimovic.