FIORENTINA, Tocca a te!
Un po' di emozione la si può concedere. Sarà forse per questo che ci facciamo prendere spudoratamente la mano nell'immaginare che quel pallone potrebbe anche essere il traguardo finale dei viola. Ma il countdown è prossimo al termine. Il momento tanto atteso è davvero alle porte, qualche ora e sulla Fiorentina si accenderanno gli accecanti fari della Champions League. Inutile provare a immaginare l'effetto che farà veder brillare le maglie viola nel sottofondo dell'inno europeo del torneo. Sarà comunque un brivido indescrivibile, inimmaginabile, afrodisiaco. Da quel momento in poi, solo il campo. E tutto quel che ne consegue. Tanto vale, dunque, chiudere gli occhi e sognare.
E' partita col botto, la più prestigiosa competizione europea per club. Con le inglesi subito a mille, il Barça carico a dovere, e pure l'Inter puntuale. La stecca più inaspettata, quella della Roma. La cui crisi momentanea sembra peraltro ben più ampia di quanto possa apparire. Fa effetto, osservare i protagonisti della prima giornata di Champions. Dai quattro centri del Chelsea di Lampard, alla doppietta di Aguero nell'Atletico Madrid di Ufo. Dall'altra doppietta, quella di Gerrard nella vittoria del suo Liverpool, fino alle magie di Messi che hanno lanciato il Barcellona.
E anche stasera, lo spazio per altri protagonisti non mancherà. Tra loro, anche le stelle fiorentine. Con gente come Mutu e Frey che non vedono l'ora di confrontarsi a livelli che finalmente meritano. Prandelli deve sciogliere ancora qualche dubbio sulla formazione, ed è normale, ma comunque vada la Fiorentina che scenderà in campo sarà la squadra che Firenze attendeva. Da quasi dieci anni dopo l'ultima apparizione. Adesso, davvero, è tutto pronto. Manca soltanto l'inno e poi...toccherà alla Fiorentina.