FIORE-JUVE, I racconti di Fabio, Viola e Giulio

05.12.2014 18:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FIORE-JUVE, I racconti di Fabio, Viola e Giulio
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© foto di Federico De Luca

Continua la carrellata dei vostri ricordi, con i racconti dei Fiorentina-Juventus che hanno segnato la vostra vita da tifosi. Ecco due nuovi brani inviati dai nostri lettori all'indirizzo di posta redazione@firenzeviola.it:

Il ricordo di Fabio Lombardi: "Era il 1988, ero partito x il militare, in aeronautica, Aeroporto di Pisa la mia destinazione finale, la base operativa più importante per i trasporti militari, ma anche autentico covo di gobbi, almeno a quel tempo. Era dura, eravamo in pochi tifosi viola, forse una quindicina contro forse 200 juventini di ogni regione. Aspettavo Fiorentina Juventus come una rivincita di fronte alle angherie e gli sfottó dei sostenitori di quella squadra strisciata che si sarebbe presentata a Firenze con nessuna sconfitta nel ruolino di marcia.. Baggio, Borgonovo, Dunga...su questi uomini si basavano le mie speranze di rivalsa su quella marea prepotente bianconera.....Ero in licenza a Firenze quella domenica....ma non avevo il biglietto per la partita. ..solo la radiocronaca del Guetta mi aggiornava minuto dopo minuto....e cominciò male....Rui Barros...uno dei 7 nani...portó in vantaggio furtilandia...terrore vero solo al pensiero di dover tornare in camerata da sconfitto.....ma dopo poco il mitico Roby Baggio....udite udite su rigore...pareggió per la Viola....la partita scivoló cosi senza troppi sussulti fino all'ultimo minuto...avevo sperato nella vittoria. ..al trionfo...per poi andare a sbranare quei gobbacci della camerata di fronte...ma i nostri tiri verso la porta della vecchia signora erano stati pochissimi....il Guetta annunciò un corner per la Viola al novantesimo....disse...(me lo ricordo come fosse ora) "potrebbe essere l'ultima occasione per vincere questa partita"..."il sogno di ogni fiorentino battere la juve all'ultimo minuto" angolo, palla sul primo palo, prolunga Battistini difensore Viola....entra di testa Borgonovo.....urlo disumano di Guetta....farfuglia tre volte poi riesce a dire.....GOOOOOL....mi sentii caldo e rosso in viso.....cacciai un urlo da fare invidia a Tarzan...Guetta era andato fuori di testa....io mi ritrovai abbracciato ad una mia amica...pure gnocca...una soddisfazione pazzesca, indescrivibile. La mattina dopo ripartii per Pisa in treno....divisa impeccabile blu da aviatore. ..e sciarpa viola al collo...Un pullman militare ci aspettava alla stazione di Pisa....oltre a me altri aviatori fiorentini anche loro in licenza 36 ore...3 con sciarpe viola in mano...1 con una bandiera viola senza asta e 1 con un fazzoletto viola..tutti sul pullman militare...guidato tra l'altro da un Viola di Sesto Fiorentino...mettemmo i vessilli fuori dai finestrini e in queste condizioni passammo dentro Pisa in direzione aeroporto militare".

Il ricordo di Viola Dondolini: "Vorrei raccontarvi il mio Fiorentina-Juventus, quello che mi porterò sempre nel cuore. Era il 20 ottobre 2013. Questa data è nella mente di tutti i fiorentini e lo resterà sempre. Quel giorno ero agitatissima, non sapevo cosa aspettarmi! Contavo le ore, i minuti che mancavano al fischio d'inizio e quel momento, finalmente, arrivò. Cantai tutto il nostro bellissimo inno a squarciagola dall'inizio alla fine e mi misi in postazione, sul divano,con la mia amatissima maglia di Neto accanto al mio babbo. Al 37' Rizzoli fischia rigore per i gobbi. Gol e smitragliata di Tevez. Un motivo in più per odiarli. Alla fine del primo tempo ero incredula, arrabbiata e delusa ma quel minimo di speranza ce l'avevo ancora. Poi successe il miracolo: TRE GOL IN QUINDICI MINUTI. Prima il rigore poi il pareggio, non ci potevo credere! Poi arriva il gol di Joaquin e allora inizio a convincermi che forse sarebbe potuta andare a finire come mi aspettavo. E infatti... finale di partita incedibile mente Borja Valero fa correre Cuadrado che è velocissimo, prova a stare su di lui Barzagli, Cuadrado come un quattrocentista dentro l'area di rigore per Rossiiiiiiiii!!!!! 4-2! E giù con le lacrime e gli abbracci col babbo! Quel giorno fu indimenticabile e per questo devo ringraziare la mia amata viola”.

Il ricordo di Giulio Dispensieri: "Era il 20 ottobre del 2013, secondo anno da abbonato al Franchi. Finalmente arrivò la Juve, la partita che aspettavo da più tempo, che per me rappresentava un sogno. Un sogno che, però, svanì in pochi minuti: le due mitragliate di Tevez e Pogba proprio sotto il mio settore mi convinsero che probabilmente avrei assistito ad un'altra disfatta. Mi ricordai benissimo il coro della Fiesole "che s'ha a provare a fare un gol?", e questo la diceva lunga sulla situazione. Quando ormai tutto sembrava compromesso, un episodio riaccese la speranza: il rigore di Pepito riaprì la partita! Passò poco, stavo parlando col mio vicino di posto e improvvisamente un boato: in una frazione di secondo Rossi si era girato e aveva battuto Buffon!!! Il Franchi in delirio, da 0-2 a 2-2 con la Juve ma...c'era una sensazione strana, come se il pareggio non bastasse, come se tutti sapessero che potevamo fare di più. E allora, qualche minuto dopo, accadde l'incredibile...e non so raccontarvelo, perché non appena il tiro di Joaquin varcò la linea non vidi più niente e mi ritrovai addosso tre tifosi che esultavano. Fu una sensazione bellissima, e il 4-2 di Rossi mi fece venire i brividi: un contropiede da leggenda!!! Non avevo mai sentito il Franchi urlare così, e quel giorno fu indimenticabile, così come la scena a cui assistetti non appena tornato a casa: mio babbo, juventino, con le mani nei capelli, pronto ad affrontare le peggiori infamie degli amici fiorentini, e in sottofondo Riccardo Trevisani che urlava: "4-2!!! 4-2!!! Tripletta di Rossi!!! Incredibile, rimonta definitiva della Fiorentina!!!". Ci fu un abbraccio con mio babbo, che mi disse una frase che mi riempì di orgoglio: "Complimenti, avete meritato. Oggi siete stati più bravi di noi".