FEBBRE PORTOGHESE

02.06.2016 16:33 di  Dimitri Conti   vedi letture
FEBBRE PORTOGHESE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

È ufficialmente partita la febbre lusitana. In queste ore, infatti, dal Portogallo stanno rimbalzando una serie di conferme più o meno velate alla prima grande mossa di Corvino: cercare di riportare un monumento come Manuel Rui Costa alla Fiorentina. L'indiscrezione che anticipava i contatti odierni tra la dirigenza gigliata e l'attuale direttore sportivo del Benfica, e storico ex 10 della Fiorentina, è stata lanciata nelle scorse ore proprio qui su FirenzeViola.it (LEGGI QUI). Una cosa è certa: l'eventuale ritorno del portoghese nell'ambiente Fiorentina sarebbe uno scossone non da poco. Il secondo cavallo di ritorno, dopo Corvino, sarebbe una leggenda di ritorno, e la proposta dei gigliati sarebbe di quelle difficilmente rifiutabili: diventare il simbolo vivente della Fiorentina, oltre che avere un ruolo attivo all'interno della stessa dirigenza.

Seppur ancora la trattativa sembra ancora non destinata a chiudersi immediatamente, nelle ultime ore è trapelato un certo ottimismo. Stamattina il Portogallo si è svegliato con la notizia della possibile dipartita di Rui Costa dal Benfica che rimbalzava da un angolo all'altro del paese. La conferma alle indiscrezioni lanciate su queste righe è arrivata poi, subito dopo pranzo, anche da O Jogo, che, oltre a ribadire i corteggiamenti insistenti dei viola per Rui Costa, ha voluto sottolineare come potrebbe rivelarsi decisivo l'inserimento di Paulo Sousa nel dialogo che è stato avviato. Poi sono arrivate le dichiarazioni di Gaspar Ramos, ex dirigente del club lusitano e tuttora vicino alle dinamiche societarie, che ha voluto sottolineare come la scelta adesso spetti a Manuel, precisando però che la società gigliata ha formulato un'offerta a condizioni inarrivabili per il Benfica. Adesso, non resta che aspettare, anche se certamente il popolo viola starà fremendo solo all'idea di poter riabbracciare un mito della sua storia, un giocatore che ha fatto innamorare più di una generazione e che potrebbe ergersi a status symbol della Fiorentina futura.

Non solo Rui Costa: in Portogallo in queste ore è andato in scena l'incontro frontale, il primo, tra il "nuovo" dg dell'area tecnica Corvino e l'allenatore Paulo Sousa. Secondo quanto raccolto dalle indiscrezioni di FirenzeViola.it (LEGGI QUI) tra le due personalità forti, e lo sono sia il direttore salentino che il tecnico portoghese, sarebbe scoccata sin da subito la scintilla. Il Corvo ha illustrato con chiarezza a Sousa quali sono le sue idee (riuscire a coniugare la crescita della squadra con controllo dei bilanci, un'intenzione seria di lanciare i giovani, senza dimenticarsi di realizzare qualche plusvalenza quando possibile), ed ha ottenuto massima collaborazione dall'allenatore di Viseu, che, grazie alle sue conoscenze e capacità, potrà essere un valido appoggio per il lavoro di Corvino. Adesso il direttore è tornato dal Portogallo, ma in queste ore la testa dei tifosi viola è rimasta inevitabilmente laggiù.