FACCIA A FACCIA
"Voglio la Juventus". "Voglio 30 milioni". Potremmo chiuderla qui, la discussione che ci sarà tra Stevan Jovetic e Andrea Della Valle. Potremmo dire tante altre cose. Che di mezzo c'è una maglia da rispettare. Che il calcio è oggi fatto solo di inchiostro poco simpatico, piuttosto che di parole date e rispettare, di contratti firmati. Gentlemen agreement è un sotterfugi per far contenti tutti. Chi vende, come la Fiorentina, che fissa un prezzo alla faccia della sbandierata incedibilità.
Chi parte, come Jo-Jo, che desidera i bianconeri poiché lì guadagnerebbe di più e giocherebbe, da subito, la Champions. Capibile e comprensibile, per tutti, tranne che nell'animo del fiorentino, che in questo vede chiaramente il grande tradimento.Il confronto tra Andrea Della Valle ed il calciatore, quel che filtra i queste ore, fa tremare Firenze. Che spera sì di trattenere il suo gioiello ma che, al contempo, non vuole un simbolo ad interim, un uomo cardine di un progetto "per un anno d'amore". Il desiderio che traspare dai silenzi del montenegrino è a forti tinte bianconere ed il pressing di Marotta è indiscutibilmente segnale chiaro in questa direzione. Resta un punto interrogativo, grande come un casa, grande come 30 milioni di euro. Che la Juve oggi non può nè vuole spendere. Ed allora la partita rischia di diventare più lunga del previsto, un'agonia straziante per il pubblico viola che, impotente, assisterà a quello che sarà un faccia a faccia che anziché un punto esclamativo netto e definitivo, può essere solo il primo round di un lungo incontro tra le parti.