CAMPORESE, Il nuovo "Pluto Aldair" viola

06.02.2011 01:00 di  Tommaso Mattei   vedi letture
CAMPORESE, Il nuovo "Pluto Aldair" viola
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Cosa hanno in comune Aldair e Michele Camporese? Nulla. O forse si. Per adesso solo il paragone fatto da uno che di difensori se ne intende, un certo Sinisa Mihajlovic. I due, Michele Camporese e Aldair Nascimento do Santos, li ha messi a confronto proprio il tecnico della Fiorentina ammettendo che sono diversi dal punto di vista prettamente tecnico ma che si assomigliano nella tranquillità dello stare in difesa. Il brasiliano e il giovane viola diversi in tutto, il primo partito subito forte mentre l'altro ha fatto la vera gavetta. Aldair inizia nel 1985 al Flamengo, col quale vince il campionato brasiliano nel 1987, e dove resta per 4 anni poi il Benfica e infine la Roma. Camporese cresce nella polisortiva Garzella, non proprio la stessa cosa del club carioca, poi nel 2003 la grande occasione delle giovanili della Fiorentina. Qui il baby centrale vince il campionato nazionale allievi e inizia la scalata verso il grande calcio fino ad arrivare, in questa stagione, alla prima squadra. Aldair resta nella capitale per ben tredici anni imponendosi come uno dei difensori più forti del mondo; grazie alla sua eleganza ed alla sua classe diventa la colonna portante della difesa romanista e della nazionale brasiliana per più di un decennio. Camporese deve ancora dimostrare tutto ma già si prende i complimenti di uno che ha fatto il centrale di difesa per un quindicennio nei migliori club del mondo: "Ha grandissima personalità, se lo merita. Camporese dimostra grandissima maturità, è sorprendente...Come serenità ricorda Aldair. A volte esagera, però significa che crede nelle sue possibilità, nelle sue doti.

Cerca sempre di giocare la palla, per ora non ha mai sbagliato, su di lui stiamo lavorando forte. Ha grandi margini di miglioramento, bravissimo ragazzo, professionista serio, mi fido di lui." Queste le parole di Mihajlovic sul giovane viola, non certo affermazioni da poco ripensando appunto a chi è stato, da calciatore, Sinisa Mihajlovic. Aldair ha vinto tutto: 1 campionato brasiliano, 1 campionato portoghese, 1 coppa Italia, 1 scudetto, 1 supercoppa italiana, 1 campionato del mondo, 2 coppe america e una confederation cup. Camporese si limita ad una campionato allievi ma ha già messo in fila presenze in tutte le nazionali giovanili. Questo non vuol dire nulla visto che uno, Aldair, ha già chiuso la carriera, l'altro deve ancora trovare un posto da titolare anche se le parole di Mihajlovic fanno già pensare che abbia scavalcato Natali e Kroldrup. Aldair ha messo insieme, solo nella Roma, 415 presenze in serie A. Camporese appena 5 ma su di lui scommettono in tanti: il suo primo allenatore, ai tempi della Garzella, lo vede come il nuovo Nesta e crede già nel suo seccesso (LEGGI QUI). Non resta altro che augurare a Camporese di arrivare un giorno a salutare la carriera, magari come Aldair in un giorno a lui dedicato, e ai tifosi viola di aver trovato davvero il nuovo Pluto. Un grande giocatore e una nuova bandiera.