ATTESA SNERVANTE
Ore 13.40 di una domenica di metà settembre. Mario Gomez è vicinissimo al suo primo gol in maglia viola all'Artemio Franchi di Firenze, ma la rete non arriva e, come se non bastasse, nella stessa azione il portiere Agazzi gli crolla sul ginocchio. Il numero 33 viola resta a terra, e l'intero stadio si stringe attorno al proprio bomber, in un silenzio surreale. Le prime voci parlano di uno stop di 20-30 giorni ma con il trascorrere delle ore i tempi di recupero si allungano fino a torrare, nella peggiore delle ipotesi, i tre mesi.
Il report medico diramato ieri dalla Fiorentina parla di trauma distorsivo al ginocchio con lesione parziale del legamento collaterale mediale e tutto dipenderà dal grado di lesione. Nel caso in cui la lesione dovesse essere di I grado Gomez resterà fuori dalle 3 alle 4 settimane, se sarà di II grado, il rischio è che il tedesco possa rientrare tra due mesi. Oggi sarà il giorno della verità, tra pochi minuti Super Mario effettuerà la risonanza magnetica decisiva che farà chiarezza sulle sue condizioni e sulle settimane in cui il bomber tedesco dovrà rimanere lontano dai campi da gioco.
Nel frattempo la Fiorentina e il popolo viola restano in attesa di novità che potrebbero arrivare già dal primo pomeriggio. FirenzeViola.it seguirà per voi, passo dopo passo, tutta la giornata di Mario Gomez, in attesa di raccontarvi tutte le novità e i retroscena dell'infortunio occorso al centravanti gigliato, con la speranza che da Careggi arrivino notizie confortanti, perché la stagione è appena all'inizio ma quello legato alla risonanza magnetica del tedesco è il primo vero crocevia del campionato della nuova Fiorentina targata Mario Gomez.