PRANDELLI, Voglio vincere qualcosa

Dal nostro inviato a Marbella
02.01.2009 17:45 di  Marco Conterio   vedi letture

Queste le parole di Cesare Prandelli nella sala stampa del centro sportivo Marpafoot di Marbella. "Ho trovato bene il gruppo, dopo 10 giorni si ha voglia di ricominciare con entusiasmo e determinazione. Fermarsi dopo la Samp? E' stata una buona gara, ma siamo arrivati stanchi a quell impegno, spendendo tanto in quel periodo. Era giusto arrivare preparati e chiudere bene, ora siamo qui per ricominciare. Ora lavorando 2 volte al giorno, bisogna puntare alla qualità".

Sui "triploni". "Sono tutti ragazzi seri, se qualcuno può avere contatti con i procuratori c'è una serietà di fondo e questa deve essere la cosa più importante per loro: in ogni caso qui si prepareranno al meglio perché anche in un'altra squadra dovranno fare il meglio".

Sul campionato. "Non ho mai fatto nessun ragionamento sulle altre squadre, ogni gara sarà una partita difficile, dove ci sono momenti difficili e da vivere con serenità. I miei giocatori hanno il desiderio di diventare sempre più forti".

Sul trequartista. "Siamo arrivati ad un cambiamento del modulo perché per me il modulo è importante se riesci a sfruttare le caratteristiche dei giocatori. Mutu sull'esterno aveva perso non entusiasmo ma convinzione, è uno che non da riferimenti e gli ho cambiato posizione. Abbiamo cercato di capire se potevamo avere superiorità numerica in mezzo al campo e abbiamo deciso di cambiare. Una squadra deve essere brava anche a cambiare in corsa, siamo qui per lavorare non solo su questo modulo ma anche su moduli diversi".

Sul calendario. "E' un mese bello e affascinante quello che ci aspetta. Un desiderio per il 2009? Quello di vincere qualcosa, ma prima di tutto quello di portare la squadra ad un livello alto, avendo la consapevolezza di essere una squadra vera".

Su Osvaldo. "Ci fa capire che potrebbe adattarsi molto, forse si sente più prima che seconda punta, noi pensiamo possa fare anche la seconda, con lui dovremmo manovrare in maniera diversa ma può starci".

Su Jorgensen. "Siamo contenti che sia tornato, è un riferimento sotto tutti i punti di vista, una persona che stimiamo tanto",

Sul 2009. "Mi aspetto ancora più consapevolezza, dobbiamo essere solo convinti che lavorando bene potremo fare un ulteriore passo di qualità".

Sul 2008, su e giù dalla torre. "E' stato un anno dove abbiamo sempre cercato di crescere, ci portiamo molta professionalità. Abbiamo cambiato tanto, ci voleva tempo per amalgamarci ma negli ultimi periodi ci siamo ritrovati, dobbiamo lavorare analizzando gli errori fatti in partita".