RANIERI, Contro l'Inter pagherei per vincere
"E' una partita che va oltre il campionato". Claudio Ranieri evita banalità del tipo "è una gara come le altre" e presenta Inter-Juventus di domani sera ostentando una certa serenità. "Sarà una partita bella, vibrante, veloce, simile a quella dell'anno scorso. Di sicuro non avrò bisogno di motivare i miei ragazzi. Pagherei per vincere, anche se il campionato si deciderà a primavera. Non c'è dubbio che siamo noi a rischiare di più, se perdiamo andiamo a meno sei". Il tecnico bianconero sa che i suoi nelle partite più importanti difficilmente tradiscono.
"Abbiamo grosse motivazioni, senso di appartenenza al progetto e giocatori che si esaltano in queste grandi sfide. E'l'Inter la squadra da battere, noi stiamo facendo passi da gigante, vedremo alla fine il gap che ancora ci separa dal loro. Ai tifosi dico che siamo carichi e consapevoli". "E' Inter-Juve, non Ranieri contro Mourinho. Nel tunnel gli stringerò la mano molto volentieri. Lui è un tecnico preparato, un portoghese che ama giocare all'italiana. I nerazzurri in fase di non possesso palla sono bravissimi a tornare dietro alla linea della palla, escluso Ibrahimovic. E proprio lo svedese ha cambiato il suo modo di giocare: l'anno scorso era più statico".