RAGGI, Pazzini voleva dimostrare il suo valore
Quello di oggi contro il Milan è stato un successo importantissimo, vero?
"Sì, anche perchè venivamo dalla sconfitta di Coppa Uefa e dovevamo tirarci su. E' stata una soddisfazione immensa vincere contro il Milan, che è una grande squadra davanti ai nostri tifosi. Ci tenevamo a far bene e siamo felicissimi"
Hai fatto una grande gara, poi sei stato sotituito per i crampi...
"A Palermo in questi mesi non ho quasi mai giocato e quindi sto ritrovando la condizione migliore, non ho ancora i novanta minuti nelle gambe, e oggi tra tensione e campo un pò pesante mi sono venuti i crampi"
Come ti trovi a Genova?
"Mi trovo bene. Sono a casa, sono nato a La Spezia e abito a Borghetto Brugnato, un paesino a mezz'ora da Genova"
A Palermo invece hai vissuto un periodo non proprio felice...
"Sì, ma solo dal punto di vista calcistico perchè a livello di ambiente e città mi sono trovato da Dio. Non trovavo spazio e ho fatto questa scelta che si è rivelata azzeccata"
Rifirmeresti con il Palermo?
"Certo, perchè mi ha voluto fortemente"
E' stata quindi una delusione maggiore?
"Non è andata bene. Ora sono in prestito, poi vedremo come si evolverà la situazione"
Ti aspettavi una sconfitta così netta nel Derby col Catania?
"No, anzi, pensavo vincesse alla grande. Capita, era un Derby e il Catania era agguerrito, ci sta una partita storta in un grande campionato come quello che sta disputando il Palermo"
La Sampdoria invece sta andando bene, merito anche dei gol di Cassano e Pazzini?
"Sì, Cassano ormai è un fenomeno da tanti anni, mentre Pazzini è un gran giocatore che ha l'età dalla sua parte ed è venuto qui alla Samp con una voglia incredibile. La butta dentro ogni domenica e di più non possiamo chiedergli"
Come hai visto Pazzini, quando è arrivato, visto che a Firenze non era felice?
"Aveva una grande voglia di dimostrare il suo valore e lo sto facendo con i fatti e non con le parole. Davanti fa la differenza lui, è il fenomeno che è Cassano"
Ti aspettavi che potesse fare subito tanti gol?
"No, non me l'aspettavo che segnasse così tanti gol di seguito"
Che Milan hai visto oggi?
"Oggi è stata la Sampdoria che ha fatto una grande partita. Il Milan sicuramente voleva rifarsi dopo l'eliminazione inaspettata dalla Uefa, ma di fronte ha trovato una grande Sampdoria"
E anche i tifosi blucerchiati...
"Sì, il pubblico qui a Marassi è devastante. Ti dà uno stimolo enorme, triplo, quadruplo, per far bene. E' veramente impressionante"
Il Milan a questo punto, può arrivare al quarto posto?
"Sì, penso di sì. Alla fine della stagione il Milan arriverà tranquillamente in Champions"
Quanto vi è dispiaciuto uscire dalla Uefa?
"Tantissimo, però la priorità della Sampdoria, vista l'annata, era il campionato. C'è anche sempre questa Coppa Italia, che tutti ci danno per spacciati e invece io non ci metterei la mano sul fuoco, perchè passare il turno significherebbe nuovamente Coppa Uefa"
Cosa c'è da temere nell'Inter?
"E' la squadra più forte del campionato, speriamo arrivino un pò stanchi dopo la partita di stasera. Sicuramente ritroveranno la Sampdoria di oggi, con la stessa voglia e con lo stesso pubblico. Per noi sarà un'altra prova di carattere e dovremo dimostrare che la Sampdoria se gioca come sa non ha paura di nessuno"
Visto che l'Inter è in corsa sia in campionato che in Champions, secondo te ritiene la Coppa Italia un obiettivo importante?
"Sì, perchè non l'ha snobbato fino ad ora e sicuramente punterà a tutte e tre le competizioni. Anche se magari verranno a giocare chi ha trovato poco spazio, è sempre l'Inter"
Com'è il tuo rapporto con Mazzarri?
"Bello. Il mister come allenatore lo conosco da poco, ma mi ha stupito come persona, è bravissimo, umanamente leale, ti dice le cose in faccia"
Dicono che Mazzarri sia stata l'arma in più per Pazzini, che ha avuto subito fiducia...
"Sicuramente. Il mister mette a proprio agio tutti quanti, parla con tutti, ti fa sentire importante, scherza e ride con noi. E' veramente una persona umile e sono convinto che quando lascerà la Samp, andrà in una grande squadra"
Com'è Cassano?
"E' un bravissimo ragazzo, che ride e scherza con tutti. Un fenomeno sia dentro che fuori dal campo"
E' vero che nello spogliatoio è un pò stravagante?
"No... sono voci che girano di gente che non vive lo spogliatoio con lui"
Tolto Cassano, chi ti ha stupito nei tuoi compagni?
"Ci sono tanti giocatori forti. Palombo, che per me è già pronto per una grande squadra e la merita e poi tanti altri come Sammarco, Lucchini, Accardi, Campagnaro... siamo una squadra forte. Se si analizza la Sampdoria nome per nome, è una squadra veramente forte"
Cosa non ha funzionato quest'anno?
"Capitano le annate storte. La Sampdoria erano un sacco di anni che arrivava sopra il Genoa, quest'anno è capitato il contrario, ci può stare. Sicuramente ci abbiamo messo del nostro anche noi, però tante volte la fortuna ci ha girato le spalle"
Da ligure, come si vive questo Derby della Lanterna, soprattutto quest'anno con il Genoa forte?
"Non è più forte. Hanno Milito come fenomeno, noi abbiamo Cassano. Sta facendo un'annata importante, superiore alla nostra. Il Derby lo vivo bene, non vedo l'ora che arrivi, ho i parenti divisi tra genoani e sampdoriani e quando arriverà sarà una settimana stressante, ma nello stesso tempo ci sarà una concentrazione massimale perchè vincere in casa loro sarebbe veramente la ciliegina sulla torta"
Qual è il tuo obiettivo personale?
"E' quello di dimostrare il mio valore, cosa che non ho potuto fare a Palermo, fare bene qui, perchè la Sampdoria mi ha voluto a gennaio fortemente. Voglio ripagare la fiducia che mi hanno dato e far capire al Palermo che si sono sbagliati".