PRANDELLI, Adriano va aiutato, è in crisi
Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, è intervenuto sul caso Adriano in una intervista realizzata da 'V-ictory', il programma di approfondimento sportivo di La7 in onda domani nel consueto appuntamento di seconda serata.
"Adriano al Parma ha avuto grandi motivazioni, era nell'ambiente giusto con tanti giovani. Ha fatto molti sacrifici, il ricordo è di un ragazzo molto sensibile ma dalle grandi motivazioni. L'ho avuto in un momento particolare della carriera. Ascoltava i miei consigli con l'obiettivo di migliorare sempre di più. Adriano ha una sensibilità particolare - ammette poi Prandelli - ha sofferto molto per la morte del padre. Ora è in crisi depressiva e bisogna aiutarlo, stargli vicino.
Deve ritrovare la voglia di allenarsi, di amare ancora una volta il campo d'allenamento. Essere aiutato dagli amici ma quelli veri, quelli che non hanno interessi". "Adriano -aggiunge- ha un disagio personale, non è colpa degli allenatori. Deve avere la forza e il coraggio di ammetterlo, prima di tutti a se stesso, di non attraversare un momento positivo. E' la prima tappa che lo porterà alla guarigione. Ora come ora - conclude amaramente l'allenatore della Fiorentina - il calcio deve essere una cosa secondaria. Prima di tutto ci deve essere l'Adriano uomo".