PRADÈ, Scuse a Juric? È stato furbo. Milik e Piatek...
Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, si è soffermato ai microfoni di Sky Sport prima della sfida con l'Hellas Verona: "A noi la presenza dei tifosi serve. In questa piazza stiamo vivendo una depressione particolare perché la simbiosi con i tifosi c'è sempre, nel bene e nel male. E ora non possiamo averli vicino. Io li ringrazio da parte mia e di tutta la società".
Chiedere scusa a Juric?
"Sono i malintesi che esistono nel nostro mondo. Non c'è bisogno di chiedere scusa a Juric o al Verona con cui mi sono sentito. Juric lo stimo e devo dire che è stato molto furbo perché ha caricato questa sfida. Siamo due club amici e gli affari estivi lo dimostrano. Gli faccio gli auguri per il resto della stagione a partire dalla prossima".
L'aspetto psicologico e di chi entra dalla panchina.
"La domanda ce la siamo fatta anche noi. Abbiamo fatto una rosa ampia per i 5 cambi e doveva essere la nostra arma. Finora non c'è stata, speriamo che il tempo e il lavoro ci portino risultati. Il dirigente lavora nella maniera più attenta, poi ci sono cose esterne che cambiano tutto. Eravamo partiti bene, poi si è innescato un meccanismo di negatività nel gruppo. Prandelli deve essere bravo in questo".
Milik o Piatek?
"Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Li avevamo cercati a luglio ma non c'era l'opportunità. Ora non li stiamo prendendo in considerazione".