PESCARA, Tifosi contro club e tecnico. Stasera...
Acque agitate a Pescara. Con la squadra ultima e senza una vittoria sul campo, a mercato chiuso, questa mattina gli ultrà della curva nord e dei Pescara Rangers hanno infatti diffuso un comunicato dai toni molto duri nei confronti di società, tecnico e squadra. Ecco alcuni stralci: "Era difficile fare peggio di 4 anni fa - si legge -. Noi ci siamo riusciti, le colpe sappiamo benissimo di chi sono ed è semplice attribuirle, una società incapace di essere tale, giocatori mercenari e inadeguati, un 'direttore sportivo' inesistente, un allenatore arrogante e snervante degno figlioccio del suo 'presidente', se si può chiamare tale, presuntuoso e incapace pure di mettere in discussione un allenatore che in 22 partite non ha mai vinto".
E c'è Oddo proprio nel mirino: "Eppure non avevamo preteso né chiesto la salvezza, sappiamo che non siamo Inter, Milan e Juve, capito Oddo?? Avevamo semplicemente chiesto di giocarcela, di essere orgogliosi della nostra squadra invece Voi ci avete tolto tutto, ci avete tolto la dignità, l’entusiasmo, la voglia e l’orgoglio… sappiate che non ve lo perdoneremo… vi vantavate di pescaresità e non avete avuto manco le palle di chiedere scusa ad una città che subisce un umiliazione tale !!! Ci avete tolto tutto, forse era il vostro obiettivo ma non potete toglierci la PASSIONE, quella non si compra, quella non si scalfisce, quella l’abbiamo dentro e sarà quella che metteremo stasera nella nostra Curva, anche se non lo meritate nessuno di Voi, ma stasera è diverso, stasera ricorderemo il Nostro Capo Marco Mazza, lui si che merita una grande Curva e tale sarà, con una grande coreografia a lui dedicata"
Proprio per il tifoso scomparso è annunciata una coreografia: "Stasera vi metteremo solo da parte per Lui per il Nostro capo, ma sappiate, che da oggi in poi la nostra presenza sarà solo ed esclusivamente per la nostra città, per i nostri colori, per la nostra maglia… a proposito un consiglio spassionato, la nostra maglia ha più di 80 di storia, basta umiliazioni così, da qui alla fine non indossatela più, fateli andare in campo con quella gialla, perché non lo merita, non vi ha fatto niente di male e soprattutto non sono i giocatori e non siete Voi degni di rappresentarla"