PAZZINI, Secondo alcuni opinionisti è lui l' eroe della partita
Fonte: goal.com
La Fiorentina batte per 3-0 il Livorno, lo supera all'Ardenza in campionato per la prima volta dopo 76 anni e 36 anni dopo l'ultimo successo in assoluto (in coppa Italia). Apparentemente l'eroe sembra l'argentino Osvaldo, al debutto, che segna con una girata incrociata al volo su cross perfetto del connazionale Santana a pochi secondi dalla fine del primo tempo e che raddoppia al 22' del secondo tempo con un'altra prodezza.
Ma l'eroe è Pazzini. Che al 18' del secondo tempo procura l'espulsione di Loviso che tenta di fermarlo in tutte le maniere e commette ripetuti falli da dietro. Un minuto dopo Prandelli sostituirà Pazzini con Vieri (che si stava scaldando da qualche minuto). La Fiorentina come detto raddoppia quattro minuti dopo e poi chiude, al 24' del secondo tempo con Santana. Pazzini dalla panchina guarda i suoi segnare, segnare. Lo stesso Vieri, che tutti i compagni cercano, e cercano, va vicino al gol e prende anche una traversa piena su legnata di sinistro. Pazzini, al momento di uscire e poi in panchina, non ha un'aria contenta, pur essendo sicuramente felice per la vittoria della squadra. Si ritrova tra l'altro sulla carta un concorrente in più nel ruolo, superOsvaldo, di cui si diceva già un gran bene e che alla prima occasione l'ha già dimostrato.
Tutti adesso diranno che Osvaldo deve giocare, che Vieri è più fisico del Pazzo e così via. Ma già da giovedì nel ritorno di Coppa Uefa con il Groningen (e poi anche domenica con la Juventus) Pazzini ripartirà titolare, farà il suo dovere, continuerà a lavorare per la squadra, a sfiancare le difese avversarie e procurerà così dei vantaggi alla squadra. Perchè le partite durano 90 minuti e perchè vanno valutate in 90 minuti. E poi la stagione è lunga e c'è bisogno di tutti, ben venga anche Osvaldo. Nessun caso Pazzini, please. Anzi, l'eroe è proprio lui. Se poi segnerà sarà ancora meglio, ma già così va bene.