MONTOLIVO, Firenze sogna un altro Antognoni

È l’uomo nuovo per molti, non per la Fiorentina che su Riccardo Montolivo ha puntato già da tre anni. Approdato a Firenze nel 2005 via Atalanta per 3,5 milioni di euro per metà cartellino, il ventiduenne centrocampista ha saputo pian piano diventare uno dei pilastri del gioco viola tanto che la società ha poi deciso l’anno dopo di acquistarlo per intero sborsando altri 2,5 milioni di euro. Manco a dirlo, adesso il giocatore ne vale più del doppio.
Quanto a Prandelli ha atteso il momento giusto per lanciarlo e affidargli la maglia da titolare e quando l’ha fatto è stato perché Montolivo era davvero ormai pronto per il grande definitivo salto. «Riccardo ha tutto per diventare uno dei più forti centrocampisti d’Europa e già ora è da nazionale, è già un centrocampista completo». Il tecnico viola fu buon profeta quando pronunciò quelle parole, a fine agosto, dopo la prima gara di questo campionato, quel derby con l’Empoli contro cui Montolivo risultò il migliore in campo, autore di una prestazione superba, a tutto campo, impreziosita da un gol da cineteca, un delizioso pallonetto. Di qui, ancora una volta, i paragoni con Pirlo, Stankovic, soprattutto con Antognoni.

«Paragoni che mi lusingano ma io voglio solo essere Montolivo e che presto si dica che gioco da Montolivo». Lo ha ribadito più volte senza nascondere di fare anche un pensiero alla nazionale maggiore dopo essere stato a lungo uno dei leader dell’Under 21. È stato accontentato, lui che ha sempre ricordato di essere «un predestinato, come gli dicevano fin da ragazzino». Non a caso lo stesso Lippi a al termine del campionato scorso ha sentenziato: «Montolivo è il miglior giovane del nostro calcio».
Intanto la Fiorentina sta trattando l’allungamento del contratto fino al 2012 (quello attuale scade nel 2010) portando l’ingaggio da 400.000 euro a 1 milione e 400.000. Firenze non vuol rischiare di perdere il nuovo Antognoni.