LIPPI, La prima conferenza stampa dal Sudafrica

09.06.2010 19:53 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: gazzetta.it
LIPPI, La prima conferenza stampa dal Sudafrica
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Abete dice che non siamo favoriti? Siamo d’accordo. Non lo siamo mai in assoluto. Stavolta lo sono Brasile e Spagna, poi ci sono altre 5-6 squadre come Argentina, Inghilterra, Olanda, Francia e l’Italia. Non vincono sempre soltanto le qualità tecniche. Noi abbiamo vinto 4 volte, e sfiorato a Pasadena la vittoria sul Brasile, che ci avrebbe permesso di tenere dietro i sudamericani nella classifica complessiva".
ACCIACCATI — "Credo che lunedì prossimo i nostri giocatori saranno tutti disponibili, tranne Pirlo. Marchisio ha preso una botta contro il Messico, non è al massimo, ma è recuperabile, come Camoranesi".
PROGRAMMI — "Dalla preparazione al Sestriere alle recenti amichevoli, abbiamo seguito un programma definito. Scandito da tappe, che stiamo rispettando. Quella pesantezza di gambe patita contro il Messico era destinata a sparire col tempo, lo avete visto anche oggi in allenamento, i ragazzi stanno bene. Questo non significa che vinceremo tutte le partite, ma che abbiamo fatto quello che volevamo fare".
CARICA — "La mia carica emotiva, psicologica? E’ superiore a quella di 4 anni fa. Sono ancora più pimpante.

La carica me la danno anche le persone con cui lavoro".
IDEE CHIARE — "Ce le ho chiare, eccome. Non le ho potute mostrare per colpa di alcuni infortuni. Presto potrò concretizzare quelle che avevo in testa da tanto tempo. Una mia idea, per esempio, è schierare una difesa un po’ più compatta che mi possa così permettere di tenere in campo tre giocatori offensivi davanti".
PIRLO — "E’ qui perchè abbiamo tutti la convinzione che possa recuperare anche già per la terza partita. Gattuso e Zambrotta sono stati portati in Germania non disponibili per l’inizio del Mondiale. Quindi non è la prima volta che mi comporto così. L’assenza di Pirlo è importante, sarà sostituito da un vice Pirlo che giocherà nel suo ruolo ma con caratteristiche differenti, ma verrà buono per le partite successive, perchè vogliamo andare sino in fondo. E l’Olanda con Robben e la Costa d’Avorio con Drogba stanno facendo lo stesso. Comunque un solo giocatore non fa vincere un Mondiale. Con Messi in squadra l’Argentina ha rischiato di non qualificarsi per il Sudafrica".