GUIDI, Peccato per il gol annullato alla fine, il Toro...

13.06.2015 23:41 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
GUIDI, Peccato per il gol annullato alla fine, il Toro...

Federico Guidi, tecnico della Primavera viola, commenta ai microfoni di Rai Sport la gara persa con il Torino: Peccato, nel primo tempo abbiamo schiacciato il Torino, poi purtroppo Papini è scivolato ed ha toccato la palla con il braccio. È stato un episodio che ha inciso sulla partita. Faccio i complimenti ai ragazzi che sono stati in grado di recuperare la gara e portarla ai supllementari, peccato per il gol annullato nel finale. Faccio i complimenti anche al Torino, per la terza volta è venuta fuori una partita spettacolare. Stimo molto il tecnico granata, auguro al Torino di vincere la finale.

Sala stampa: "La partita di oggi è purtroppo vincolata dall’episodio dell’espulsione di Papini, che reputo eccessiva: la gara da quel momento si è messa in salita. Faccio i complimenti a Zaccagno perché ha un grande futuro, anche stasera ha fatto delle grandi parate. La squadra non ha mollato anche dopo lo svantaggio. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi. Il fuorigioco? Lo so, purtroppo questa sera tutti gli episodi ci sono girati contro. Devo fare i complimenti al Torino, perché anche questa sera è venuta fuori un’altra grande partita, oltre alle due di campionato. Quando le cose girano nel modo sbagliato, non puoi farci nulla. Molti dei miei ragazzi sono pronti per il calcio professionistico. Il bilancio? Molti dei ragazzi hanno un futuro radioso davanti e questo ci inorgoglisce. Anche in queste finali tantissimi ragazzi hanno messo in mostra tantissime potenzialità che si stanno affinando e stanno diventando qualità. Abbiamo il rimpianto delle due semifinali, perché siamo sempre stati penalizzati da un’espulsione. I miei ragazzi hanno dimostrato di meritarsi di giocare la finale scudetto. Gondo? Ha fatto dei miglioramenti esponenziali: prima era un calciatore anarchico, che giocava solo sulla sua fisicità. Ora è migliorato molto da un punto di vista tattico, e questo lo ha migliorato come calciatore. Deve ancora continuare ad eliminare qualche limite tecnico: a campo aperto è devastante ma deve migliorare nelle giocate strette. Il mio futuro? Dopo aver sbollito la rabbia di questa sconfitta ci penseremo: adesso ho troppo magone dentro. Petriccione? Lo vedo già pronto per il calcio professionistico, ha giocato con un’intelligenza tattica sopra la media, ha dimostrato di essere cresciuto molto. È cresciuto molto”.