GIANI, Per il "Franchi" senza barriere ci vorrà tempo
"Sulla risistemazione dei seggiolini dello stadio "Franchi" stiamo già studiando come intervenire e le spese verranno divise fra il Comune e la Fiorentina". Così l'Assessore allo sport Eugenio Giani, intervenuto quest'oggi a Lady Radio. "Il discorso dello stadio senza barriere è indubbiamente molto importante - ha detto Giani - ma non così semplice. Ad Udine, ad esempio, hanno dovuto fare marcia indietro. Da parte nostra c'è la massima disponibilità a lavorare in tal senso, ma non sarà un'operazione effettuabile nel breve termine. Ricordo ancora la delusione dell'amministrazione di Udine nel dover rimettere le barriere per il decreto del 2005. Per questo noi vogliamo essere sicuri di non dover tornare indietro. Quando ci saranno tutte le delibere e il progetto potrà essere consolidato, posso assicurare che faremo di tutto per accelerare i tempi.
Il centro sportivo? Noi siamo a rimorchio della Fiorentina e riteniamo sia necessario un centro sportivo, e quando la società ha psoto questa esigenza noi abbiamo assecondato tutto. Anche nella convenzione avevano messo come condizione la costruzione di questo centro. Inizialmente si parlò di una zona esterna, Incisa, poi per problemi burocratici con le amministrazioni quella prospettiva si è bloccata e ci si è concentrati sui campini. A noi era stato chiesto di liberare le palazzine, e già dal settembre scorso la palazzina dei dipendenti comunali è libera, mentre anche la seconda è già potenzialmente libera. Il fatto di realizzare questo centro, in ogni accordo, però spetta alla Fiorentina. Al di là di qualsiasi nostro intervento. C'è una convenzione generale da sottoscrivere, ma ho visto che in questi ultimi tempi, quando si parla del nuovo stadio, la Fiorentina vuole avere idee più chiare e credo sia giusto così. Sulla base di questo discorso la Fiorentina deciderà come muoversi, anche in base a quel che accadrà il 7 giugno".